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Cittadini

Chiusura Cinema San Marco, il cittadino De Lauro interpella gli amministratori di Benevento

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Dopo la prima lettera aperta, il cittadino Enrico De Lauro torna sulla chiusura del Cinema Teatro San Marco Di Benevento e lo fa scrivendo una seconda lettera aperta agli amministratori e ai consiglieri comunali di Benevento e definendo la vicenda “kafkiana”.

Di seguito il testo integrale della nota:

“Egregi signori, dalla lettura e dai dati rilevabili dalla stampa locale sorgono spontanee le seguenti domande ai vari responsabili comunali pro tempore:

1-Per quale motivo e con quali scopi ed interessi dei cittadini il Comune deliberò di prendere in affitto il cinema San Marco con una spesa, che ritengo esagerata per quell’epoca, a carico dei cittadini ignari di ciò che accadeva a loro spese?

2- Fu pattuito che solo il 10% degli incassi netti del gestore fosse corrisposto al Comune, che pagava il 100% del fitto con i soldi dei cittadini. Una vera pacchia per il gestore, salvo dimostrazione contraria.

Facendo un esempio più pratico, è come avere a disposizione un appartamento in uso gratuito, con facoltà di sub affitto e retrocedere al Comune, strano locatario con i soldi dei cittadini, solo il 10% del ricavato, senza rischio d’impresa, cioè, corrispondere zero se nulla si incassa e solo 100 se ad esempio si incassa 1000. Ma quale privato, al posto di codesto Comune, avrebbe mai sottoscritto un accordo tanto svantaggioso a spese dei cittadini? Chi controllava l’esattezza della retrocessione di quel già misero 10%? In che modo? Quanto ha effettivamente incassato il comune ogni anno a fronte dei canoni annui indicizzati corrisposti al proprietario a spese dei cittadini?

3 – Sarebbe interessante consultare il contratto di affitto ed il contratto di gestione. Non vi sembrano, già, a questo punto, due contratti palesemente a perdere per il comune e quindi per i cittadini? E veniamo al nocciolo con i numeretti:

4-Il cinema fu preso in fitto dal comune, nel 90, per la somma di L. 126.650.000 + iva, equivalenti a circa 78.500 € annui, circa 6.500 € mensili iniziali e circa 8.000€/mese e forse più, di oggi con l’indicizzazione dei fitti. C’era un parere di congruità di questo magnifico affare? Il fitto concordato, a spese dei cittadini inconsapevoli, non vi sembra esagerato? Vi siete resi conto che con questa brillante operazione amministrativa, i cittadini ci hanno rimesso oltre due milioni di euro di soli fitti, quando di norma è l’utilizzatore-gestore che paga il fitto al proprietario? Con quale criterio fu scelto il fortunato gestore? Ma volete spiegare compiutamente ai cittadini che cosa c’entra il comune e quindi i cittadini, in quest’assurda faccenda? Vi siete resi conto o non vi siete resi conto che, salvo dimostrazione contraria, il proprietario ha incassato gli affitti senza alcuna preoccupazione, tanto paga Pantalone, il gestore ha incassato i proventi degli spettacoli senza neppure corrispondere al comune quel già misero 10% e nessuno sembra averglielo tempestivamente contestato, salvo dimostrazione contraria ed i cittadini, oltre ad aver pagato il fitto al posto del gestore, hanno anche pagato il biglietto, senza alcuno sconto, per vedere qualche film? Cornuti e mazziati, avrebbe detto mio nonno! E vorrei tanto essermi sbagliato! Ma non ci posso credere, ditemi che non è vero.

5- Il cinema doveva essere utilizzato 100 giorni all’anno dal comune e 265 giorni dal fortunato gestore.” Come ha utilizzato il comune i suoi 100 giorni annui già pagati in anticipo? Con una struttura così a disposizione, Benevento non doveva essere una vera città dello spettacolo permanente?… E pensare che ne abbiamo 10 di sale e spazi aperti che producono solo costi da inattività anziché spettacoli ed entrate. che disastro!

6- solo dopo 9 anni, nel 99, il comune si accorge dell’ eccessiva onerosità. E nei nove anni trascorsi nessuno se n’è accorto? E dopo essersene accorti perché non è stato disdetto il contratto proprio per eccessiva onerosità? Ma come lo amministrate questo sfortunato comune?

7- da quanti anni non viene pagato il proprietario del cinema che rivendica già ora 600.000 € di arretrati? e per quale motivo? Come giustificate questo mancato pagamento i cui effetti nefasti ricadranno sui cittadini anziché sui responsabili? Ed a quanto ammontano, già ora, le spese delle vertenze legali a carico dei cittadini inconsapevoli di tutto ciò?

C’è o non c’è almeno uno di voi in grado di dare precise risposte a semplici e precise domande?

Insieme ai concittadini più tartassati d’Italia, o quasi, resto in attesa di precise risposte. Ed in mancanza di convincenti risposte, propongo loro di prender buona nota di tutti gli amministratori, dal 90 in poi, per escluderli categoricamente dalle loro preferenze alla prossima occasione, se ci sarà. Io lo farò.”

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