Sindacati
Benevento, nuova protesta degli ex Consorzi. Venditti (Usb): “Non vengono rispettate nemmeno le sentenze dei giudici”
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Tornano a protestare i lavoratori degli ex Consorzi Rifiuti di Benevento. Dopo le indicazioni positive emerse nell’ultimo incontro con la Prefettura del capoluogo, lo scorso 22 gennaio, la situazione è rimasta immutata.
Al centro della discussione ancora una volta ci sono le scelte della Regione Campania e, soprattutto, la costituzione degli Ambiti territoriali ottimali. Proprio gli Ato, infatti, rappresentano la principale speranza per i dipendenti di tornare al lavoro.
I primi cittadini del Sannio e il sindaco di Benevento, Fausto Pepe, in qualità di commissario ad acta, sono stati convocati dalla Prefettura, ma è ancora tutto fermo in attesa che si riesca a trovare un’intesa sulla costituzione effettiva degli ambiti.
Intanto, i lavoratori lamentano il totale stato di abbandono in cui versano da anni: “Siamo senza stipendio, senza interlocutori seri e soprattutto senza speranze”, hanno commentato amaramente. “Abbiamo superato il limite – ha aggiunto il segretario provinciale dell’Usb, Giovanni Venditti – siamo arrivati al punto che nemmeno le sentenze dei giudici vengono rispettate”.
La battaglia dei lavoratori dei Consorzi, dunque, non si ferma. L’Usb ha ufficialmente richiesto un tavolo interistituzionale nel tentativo di risolvere la vertenza. Intanto la sigla sindacale ha annunciato l’intenzione di convocare un incontro pubblico con la stampa e i delegati di tutte le istituzioni legate alla vicenda per fare una volta per tutte chiarezza sulla questione.