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Liste d’attesa al reparto di Neurochirurgia del “Rummo”, “Io x Benevento”: “Presto raccolta firme per denunciare i disagi”

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A seguito di alcune segnalazioni pervenute presso l’Associazione “Io X Benevento”, relativamente alle liste di attesa per ciò che riguarda l’erogazione delle attività sanitarie praticate presso l’U.O.C. di Neurochirurgia dell’Azienda Ospedaliera “Rummo” di Benevento, il presidente dell’associazione, Giuseppe Schipani, rende noto che a febbraio partirà una raccolta firme per denunciare agli organi competenti i disagi e le gravissime ricadute che attanagliano la collettività.
“Riteniamo – scrive l’associazione – la tutela della salute pubblica, un tema prioritario e fondamentale, che sicuramente aiuta a fotografare la capacità politica-amministrativa della gestione dell’azienda, la qualità del ruolo e delle funzioni anche degli organi sociali e sindacali presenti nell’azienda e sopratutto l’inerzia delle autorità che avrebbero dovuto vigilare e assicurare un servizio sanitario così rilevante per la comunità.
Tutti – prosegue la nota -, siamo coscienti di avere nella nostra città, un’eccellenza sanitaria, quel reparto ha dimostrato con i fatti e nonostante le innumerevoli difficoltà, di essere un punto di riferimento non solo per l’utenza provinciale e regionale ma a livello nazionale. Ora vogliamo capire le motivazione che hanno caratterizzato lo scarso interesse del managment, relativamente all’ampliamento, alla ristrutturazione a all’ottimizzazione dei servizi del reparto.
Abbiamo assistito – scrive Io x Benevento – a tante, tantissime conferenze stampa, sicuramente le ricorderemo per quantità poiché in termini di risultati concreti, l’utenza che soffre di patologie serie, ove si rischia la vita o un’ invalidità permanente, deve continuare a far i conti con lunghissime liste di attesa. E’ giunta l’ora di fare chiarezza, e di verificare eventuali responsabilità, e a giorni inizieremo una raccolta firme per interrogare la Regione Campania e per denunciare alle autorità competenti e inoltre chiederemo, un intervento urgente del prefetto per garantire il diritto alla salute, proprio come fece qualcuno tempo fa per assumere un chirurgo.
Ottimizzare quel reparto – conclude la nota -, significa, inanzitutto, un atto di civiltà! Pertanto, è doveroso, ringraziare il responsabile dell’Unità Complessa di Neurochirurgia dott. Giuseppe Catapano, i suoi collaboratori e tutti gli operatori che quotidianamente si adoperano per il bene di questa comunità”.