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Scuola

Educazione finanziaria: il 10 aprile gli studenti a scuola da Confindustria per diventare imprenditori

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Oltre 150 studenti delle scuole superiori a lezione di imprenditorialità e gestione di impresa, grazie all’impegno del Banco di Napoli, del Consorzio “PattiChiari” e di Confindustria Benevento, uniti per la costruzione di una cittadinanza consapevole, a partire proprio dall’educazione finanziaria.

Il progetto, in programma giovedì 10 aprile, alle ore 9, presso l’auditorium degli Oleifici Mataluni di Montesarchio (Bn), coinvolge quattro istituti della provincia: I.I.S. Telesi@ di Telese Terme; I.I.S. “E. Fermi” di Montesarchio; I.S. “A. Lombardi” di Airola; Liceo Scientifico “G. Rummo” di Benevento.
Rappresentanti delle imprese, docenti ed esperti di economia dedicheranno una giornata al tema “Imprenditorialità e business plan: come nasce un’impresa”, spiegando ai giovani alunni sanniti come realizzare le loro idee imprenditoriali ed influire concretamente sul proprio futuro professionale.

“In un periodo di profonda crisi, come quello attuale che coinvolge tutti i Paesi e, in modo particolare, l’Europa – spiega Pasquale Lampugnale, Presidente Giovani Imprenditori di Confindustria Benevento – emerge in misura sempre più pressante l’urgente necessità di fornire sistematicamente, soprattutto a coloro che saranno i futuri protagonisti della vita economica, informazioni e strumenti utili per gestire le quotidiane problematiche legate all’uso e all’impiego del denaro”.

Con l’iniziativa di Benevento si conclude il percorso iniziato a marzo, che ha coinvolto oltre 2.600 studenti campani nelle iniziative di Cittadinanza Economica ed Educazione Finanziaria.

I ragazzi provenienti da ogni luogo della regione hanno affrontato, grazie all’aiuto degli esperti del Banco di Napoli, le prime nozioni sui temi dell’imprenditorialità e del business plan, partecipando anche ad alcuni momenti di formazione dedicati al mondo della previdenza pubblica ed integrativa.

“L’esperienza sul campo – continua Lampuganle – ha confermato l’opportunità ed anche l’esigenza di avviare un serio processo di educazione finanziaria, a partire dalle scuole. Educare le giovani generazioni al risparmio ed all’uso consapevole del denaro, infatti, è di per sé un’attività di importanza prioritaria, dal momento che un ragazzo educato finanziariamente sarà maggiormente in grado, da adulto, di fare scelte ragionate e ponderate. Un tale programma assume, se possibile, un rilievo ancora più marcato in considerazione delle crescenti difficoltà che i nostri giovani si trovano ad affrontare in questo momento particolarmente difficile dal punto di vista economico e sociale”.

Familiarizzare con i temi dell’economia si dimostra una necessità culturale sempre più evidente. Le ultime rilevazioni effettuate da PattiChiari su circa 850 studenti campani delle scuole superiori, dimostrano come nei ragazzi ci sia un’ampia conoscenza di un tema vitale per le imprese: il concetto di interesse sulle risorse economiche prese a prestito.

Ben il 93% ha chiaro che, a fronte di un debito contratto, si corrispondono degli interessi, anche se permane il 7% che risponde in modo errato alla domanda. Meno approfondita, invece, la conoscenza degli strumenti di pagamento: il 43% dei ragazzi ritiene che una carta prepagata sia a tutti gli effetti una carta di credito, bene invece il 57% che ne individua correttamente uso e funzioni.

Anche il ruolo della finanza merita di essere trattato con particolare attenzione: sebbene l’85% delle risposte sia corretto, individuando nella finanza un settore dell’economia, il 12% degli studenti la limita al mercato azionario ed il 3% la ritiene un luogo sicuro dove depositare i propri risparmi.

Ben chiaro il concetto di equilibrio economico di un’impresa, indicato nel 93% come la situazione nella quale i ricavi aziendali sono maggiori dei costi, sebbene il 7% non la identifichi correttamente.

Significativa la risposta alla domanda su cosa distingua i Paesi più ricchi dal punto di vista economico: per il 65% degli studenti campani è il risultato di una società coesa e di un buon sistema.

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