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Benevento, bonificati gli scavi di via III Settembre. La Soprintendenza: “Area ripulita, ora tocca al Comune”
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Si avvia ad una conclusione la vicenda degli scavi archeologici di via III settembre a Benevento, la strada che collega via Del Pomerio al Corso Garibaldi.
Una storia di degrado e inciviltà iniziata dieci anni fa e andata avanti fino ad oggi, quando una squadra della Soprintendenza per i Beni Culturali è intervenuta per pulire l’area.
“La prima riqualificazione dell’area ci fu nel 2004 – raccontarono alcuni cittadini in un servizio di Ntr24 del primo agosto 2012 -. Durante i lavori emersero dal sottosuolo alcuni resti di particolare pregio storico. Sul posto intervenne la Soprintendenza che, una volta terminati gli scavi, ricoprì la voragine e transennò l’intera zona”. Da allora la “gabbia” di via III Settembre è divenuta una vera e propria discarica a cielo aperto.
Sempre nell’agosto 2012 intervenne sulla vicenda l’allora assessore comunale ai Lavori Pubblici, Pietro Iadanza, che dichiarò: “Una situazione decisamente poco consona per la realtà archeologica nella quale è inserita. Tuttavia il Comune non ha le autorizzazioni per intervenire per la bonifica del sito”.
Immediata fu la risposta della Soprintendenza attraverso le parole del funzionario Luigina Tomay che sottolineò “la totale mancanza di responsabilità del suo ente nella manutenzione dell’area. Anzi – specificò – la Soprintendenza ha già approvato un piano comunale di valorizzazione del sito che però non è mai partito”.
Intano nella strada del centro storico è continuata a proliferare la sporcizia, come le nostre telecamere hanno evidenziato in un altro servizio datato 28 gennaio 2014.
Oggi, infine, “c’è stato l’intervento di una squadra che è giunta in via III Settembre per ripulire lo scavo – ha commentato il funzionario Luigina Tomay -. Ora spetta al comune pavimentare l’area in attesa di reperire i fondi per valorizzare l’area”.
Le dichiarazioni nel servizio.