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Ex Consorzi rifiuti, domani incontro in Regione su rendicontazione e progetto. Da Mancini solidarietà ai lavoratori del 118

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“Si porta a conoscenza degli operatori ecologici che hanno attuato il progetto regionale di quattro mesi, per l’implementazione della raccolta differenziata, che domani l’ing. Fusco incontrerà a Napoli negli uffici della Regione, la dott.ssa Pollinaro che ha sostituito, nelle funzioni, il dott. Santacroce”.
A scriverlo in un comunicato stampa è Piero Mancini, ex dipendente dei Consorzi Rifiuti.
L’incontro – scrive Mancini – è necessario per illustrare l’intero progetto e rendicontare come sono state spese le risorse regionali, per l’esecuzione dello stesso. Passaggio burocratico necessario per ottenere l’ultima rata del finanziamento e pagare gli stipendi, del quarto mese, che spettano ai lavoratori.
I lavoratori, utilizzati nel progetto da noi proposto nell’audizione in sede di Commissione Ambiente, presieduta da Luca Colasanto, – aggiunge – riceveranno, nelle prossime settimane, lo stipendio, i ratei della tredicesima mensilità, delle ferie e della liquidazione.
I fatti, concreti, dimostrano che noi abbiamo fatto arrivare nelle tasche dei lavoratori soldi veri. Le chiacchiere di altri – conclude Mancini – sono state vuote, inutili e dannose: infatti, nelle tasche dei lavoratori hanno fatto arrivare solo soldi virtuali. Che tali resteranno”.
SERVIZIO 118 – “Ci preme portare la nostra solidarietà ai lavoratori del 118, impegnati in una difficile battaglia unitaria per la tutela dei diritti acquisiti. La loro non è una lotta corporativa, ma utile a tutti i lavoratori dipendenti. Per questo sarebbe importante e significativa una loro vittoria.
Almeno con lo spirito noi siamo molto vicini, augurando di non mollare. E’ da rilevare il ruolo che in questa lotta ha assunto, giorno dopo giorno, il sindacalista della Fp Cgil, Pompeo Taddeo.
Un sindacalista, con la schiena dritta, che realmente si batte per i diritti dei lavoratori: Taddeo non è personalmente interessato, essendo dipendente di altra struttura sanitaria.
Purtroppo oggi è veramente raro trovare chi ancora utilizza il sindacato con questa dignità, e coscienza sociale, e non per raggiungere obiettivi personali. Per questo è ancor più degno, secondo noi, di pubblica stima.
Dopo il coinvolgimento nello scandalo De Girolamo, il dott. Rossi invece di leggere alla stampa lettere altrui, avrebbe dovuto, da tempo, leggere la lettera delle proprie dimissioni. Ciò è opinione molto diffusa in città.
Infine ringrazio gli operatori del 118 per la loro alta professionalità, vilipesa da chi vorrebbe trarre solo alti profitti dalla loro indispensabile opera”.