fbpx
Connettiti con noi
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio

Associazioni

Cavalli maltrattati sul Matese con funi legate alle zampe. La denuncia di Ekoclub International

Pubblicato

su

Ascolta la lettura dell'articolo

“Mentre le maggiori associazioni ambientaliste nazionali e internazionali stanno lottando per far diventare i cavalli animali d’affezione ed evitare loro maltrattamenti e fini atroci, dalle nostre parti il tempo sembra essersi fermato al medioevo”. A scriverlo in una nota è il presidente provinciale di Ekoclub International, Luigi La Monaca, che denuncia l’utilizzo di funi e corde nell’addestramento dell’animale.

“Fin dagli albori dei rapporti tra uomo e cavallo, – spiega La Monaca – le tecniche per l’addestramento non sempre sono state benevole nei confronti degli equini, spesso si è usato più il bastone che la “carota”! Oggi, gli animali vanno rispettati nell’accezione più completa del termine, infatti, i maggiori addestratori di cavalli adoperano unicamente il sistema del premio quando l’animale obbedisce ai comandi, solo pochi adoperano sistemi coercitivi poco rispettosi per l’animale e spesso, contro le regole di etica e di morale che devono aversi nei loro confronti.

Le funi e le corde, hanno, nei metodi di addestramento, una funzione importantissima – continua il presidente di Ekoclub International – ma, nella maniera più assoluta, non devono danneggiare l’animale.

Sulle montagne del Matese, e per l’esattezza in una valle detta Ianara, alcuni cavalli, “liberi”, sono costretti alla semi immobilità, le loro gambe anteriori sono legate tra di loro immediatamente sopra i piedi. Ovviamente i cavalli sono limitati nei movimenti e, lo strofinio delle funi, delle vere e proprie pastoie, produce delle piaghe sanguinanti e dolorose.

Il Presidente di Ekoclub International, Luigi La Monaca, ha raccolto la segnalazione di alcuni associati e, in questi giorni provvederà a effettuare un ulteriore sopralluogo e segnalerà l’accaduto al Corpo Forestale dello Stato. Spesso questi “trattamenti” riservati ai cavalli servono per evitare loro di allontanarsi dalla mandria o di scalciare. Qualche allevatore non è nemmeno al corrente che questa pratica violenta, nei confronti dei cavalli, è assolutamente vietata poiché comporta lesioni alle povere bestie.

Spesso – conclude La Monaca – i cavalli quando hanno i movimenti limitati rischiano anche dei seri problemi comportamentali”.

Annuncio
Clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Correlati

Christian Frattasi 5 giorni fa

Animali e natura come strumenti di cura: nel Sannio terapie per i bambini con i cavalli grazie al progetto Nitrì

redazione 2 mesi fa

Parco del Matese, il commissario Girfatti incontra le associazioni

redazione 2 mesi fa

Matese, gli Amici del Parco di Pontelandolfo chiedono chiarimenti a Regione e presidente Girfatti

redazione 3 mesi fa

Laboratorio erbe officinali del Matese a San Lorenzello, sulla questione interviene il Tribunale

Dall'autore

redazione 2 ore fa

Il Comune di Telese compie novant’anni: un gruppo di esperti si occuperà delle celebrazioni

redazione 2 ore fa

Vendere casa a un buon prezzo e in tempi brevi: 3 strategie da mettere in atto

redazione 3 ore fa

Wg flash 24 del 18 aprile 2024

redazione 12 ore fa

Pietrelcina, ok al bilancio di previsione. Cardone: ‘Solido percorso verso gestione efficiente e sostenibile’

Primo piano

redazione 2 ore fa

Il Comune di Telese compie novant’anni: un gruppo di esperti si occuperà delle celebrazioni

redazione 3 ore fa

Wg flash 24 del 18 aprile 2024

redazione 13 ore fa

Benevento: atti persecutori e botte alla fidanzata, anche con una mazza di ferro. Arrestato giovane

redazione 14 ore fa

Benevento, gatto bloccato sui tetti nel centro storico. La denuncia degli animalisti: ‘Residente stabile vicino nega accesso al terrazzo’

Copyright © 2023 Intelligentia S.r.l.

Skip to content