fbpx Skip to content
Connettiti con noi
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio

CULTURA

Museo del Sannio, Mimmo Jodice a Benevento per presentare il libro “La camera incantata”

Pubblicato

su

Ascolta la lettura dell'articolo

Venerdì 8 novembre Mimmo Jodice sarà a Benevento presso il Museo del Sannio per presentare il suo libro pubblicato da Contrasto “La camera incantata”, curato dalla storica dell’arte beneventana Isabella Pedicini, già autrice per Contrasto del saggio Francesca Woodman.

Gli anni romani tra pelle e pellicola, il volume fa parte della collana Logos – Lezioni di fotografia che dà voce ai grandi fotografi grazie al racconto in prima persona delle loro esperienze professionali.

L’appuntamento, che rientra nell’ambito del programma culturale dell’Accademia della Fotografia Giulia Margaret Cameron, è previsto alle 18 presso la Sala Vergineo. Un’occasione imperdibile per entrare nel vivo del lavoro del grande fotografo, che parlerà della propria carriera in dialogo con Isabella Pedicini e Cosmo Laera (Accademia di Belle Arti di Brera – Milano).

Nel libro La camera incantata, con una selezione di oltre cento fotografie, Mimmo Jodice, in conversazione con Isabella Pedicini, racconta in prima persona il proprio percorso fotografico che approda, in un dialogo serrato tra immagini e pensieri, ad una riflessione ampia e completa sul fare fotografia. Organizzate in base a sei parole chiave – Linguaggio, Persone, Silenzio, Enigma, Prospettive, Riverberi – le immagini ricostruiscono la produzione dell’autore restituendo i tratti salienti della sua poetica, dalle sperimentazioni tecniche e linguistiche alla fotografia sociale, dalla metafisica dei luoghi alla sospensione del dato temporale nelle tematiche del paesaggio urbano, del mare e del mondo classico.

Parole trasversali che percorrono la sua intera opera e che, nei testi introduttivi a ogni capitolo, consentono di inquadrare il lavoro di Jodice all’interno della storia della fotografia e della storia dell’arte.

La camera incantata (il titolo è una citazione a un dipinto di Carlo Carrà del 1917) rinvia a un elemento fondamentale dell’attività di Jodice: la camera oscura. Richiama lo spazio fisico dove il fotografo conclude il discorso avviato in fase di ripresa esaltando gli aspetti delle fotografie che corrispondono alle sue idee, la camera-fucina in cui Jodice, con i ferri del mestiere lungamente e pazientemente foggiati, produce le sue immagini regolando in maniera sapienziale la luce.

Annuncio
Clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Correlati

redazione 3 settimane fa

Antonio Volpone con il suo progetto “Ibidem and Friends” sarà a ‘Vulcano Contemporaneo’

redazione 3 settimane fa

“L’arte come riscatto sociale nei piccoli comuni”: il progetto di Irene Macalli diventa libro

redazione 4 settimane fa

Morcone, calato il sipario sulla II Edizione di RaRo Festival del Lavoro Creativo&Culturale

Giammarco Feleppa 4 settimane fa

Art Bonus, un’alleanza per la cultura. Mastella agli imprenditori: “Ogni anno un progetto per Benevento”

Dall'autore

redazione 47 secondi fa

Arpaise si prepara al “Santu Rock Fest 2025”: due serate di musica, energia e giovani talenti

redazione 6 minuti fa

Il valore del dettaglio: la proposta distintiva di Timbro.it

redazione 9 minuti fa

Articoli non conformi agli standard di sicurezza: sequestri e sanzioni ad Arpaia e San Salvatore Telesino

redazione 13 minuti fa

Al prof. Luigi Moio il “Premio Radici 2025” di Castelvenere, comune più “vitato” d’Italia

Primo piano

redazione 9 minuti fa

Articoli non conformi agli standard di sicurezza: sequestri e sanzioni ad Arpaia e San Salvatore Telesino

redazione 13 minuti fa

Al prof. Luigi Moio il “Premio Radici 2025” di Castelvenere, comune più “vitato” d’Italia

redazione 1 ora fa

San Giorgio del Sannio, continua a stalkerare la moglie nonostante il divieto di avvicinamento: 44enne ai domiciliari

Marco Staglianò 5 ore fa

La Campania di Rita De Crescenzo esiste. Indignarsi è giusto, ma anche comodo e molto ipocrita

Copyright © 2023 Intelligentia S.r.l.