ECONOMIA
Mercati finanziari: il report Ucapital del 24 ottobre 2013
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Chiusura in positivo per i Mercati Statunitensi: il Dow J. e il Nasdaq hanno chiuso in progresso rispettivamente dello 0,62% e dello 0,56% nonostante i dati sulle richieste settimanali sui sussidi alla disoccupazione siano calate meno del previsto.
L’attesa era per un + 341.000 richieste contro un dato reale leggermente superiore registrato a + 350.000 unità.
Tempo di trimestrali in USA: cattive notizie per Caterpillar che ha subito una contrazione degli utili del 44%; inevitabile il profit warning sul titolo.
Sul mercato Asiatico, in nottata, Tokio ha fatto registrare un brusco stop. Chiusura in calo per l’indice nipponico del 2,78%. A pesare sull’indice è stato soprattutto l’apprezzamento dello Yen e alcune notizie negative sul fronte societario.
Riguardo il mercato domestico e gli indici Europei si registra un’apertura in rosso per il FTSE-MIB, che dopo pochi minuti dall’open fa registrare un calo dello 0,56%. La prudenza fa da padrona dopo aver raggiunto livelli tecnici importanti con resistenza in area 19.400/19.500.
Frazionale ribasso in avvio anche per il Dax e per l’indice Britannico che lasciano sul terreno circa un quarto di punto; del resto sarebbe stato difficile avere mercati in danaro dopo le non buone trimestrali di Renault e BBVA.
Nel pomeriggio attendiamo dati importanti dagli Stati Uniti. Alle ore 14.30 gli ordini di beni durevoli con dato previsto in aumento al + 3,5% dal precedente + 0,1%, poi alle 15.55 ci sarà l’indice dell’università del Michigan atteso al 74,5% contro un precedente del 75,2%.
Il rapporto BTP-BUND (spread) è stabile in area 240 p.b. In ultimo monitoriamo il rapporto EUR/USD che fa segnare 1,3820. In caso di rottura di area 1,3840 ci attendiamo un ulteriore rafforzamento dell’Euro con 1° Target 1,3880 e 2° Target in area di resistenza psicologica a 1,40 dove inevitabilmente potremo assistere ad una pausa del Trend in atto.
A cura del dott. Marco Gallucci (U Capital)