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Calcio

Evacuo e Campagnacci non bastano alla strega. Il Gubbio riacciuffa il Benevento: finisce 2-2

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Nella settima giornata di Prima Divisione – Lega Pro il Benevento sciupa una ghiotta occasione impattando 2 a 2 sul campo del Gubbio. Un punto che lascia l’amaro in bocca ai giallorossi: in vantaggio di due reti dopo appena 22 minuti, i sanniti si sono fatti raggiungere in 13 primi. Dopo un primo tempo scoppiettante, però, nella ripresa non hanno trovato la forza per riportarsi avanti e conquistare i tre punti. Discutibile l’arbitraggio del sig. Fiore: al 18′ st negato un rigore clamoroso ad Evacuo lanciato a rete.

LA CRONACA – Benevento in campo con la tenuta biancaPartono subito forte i padroni di casa dopo appena 90 secondi: verticalizzazione per il giovane Di Francesco a limite dell’area, ma Zanon salva con esperienza proteggendo con il corpo. I giallorossi rispondono al 5′ con Evacuo, che tenta la conclusione da posizione defilata: attento Pisseri. Un minuto più tardi è ancora Evacuo a cercare la rete di testa, ma il bomber di Pompei non centra la porta. Al 9′ il Benevento è in vantaggio: cross dalla sinistra di Mancosu e l’attaccante partenopeo anticipa Pisseri battendolo di testa. Due mituti più tardi arriva la reazione dei padroni di casa con un tiro al volo di Giallombardo, che da due passi non trova lo specchio della porta. Al 12′ il giallorosso Vacca perde palla e Caccavallo da centrocampo prova a sorprendere Baiocco fuori dai pali. Il tiro, però, finisce fuori.

Al 21′ è ancora Benevento: pennellata di Som e incornata di Evacuo che finisce a lato. Al 27′ dal limite il bomber cerca la rete di sinistro, ma la palla finisce alta sopra la traversa. Al 28′ raddoppio dei giallorossi con un capolavoro di Campagnacci che, pescato in profondità, batte Pisseri con un pallonetto perfetto. Passano due minuti e il Gubbio accorcia le distanze: cross dalla sinistra di Giallombardo e testa vincente di Malaccari. Al 32′ punizione insidiosa dei giallorossi da buona posizione, che finisce però alta. Al 38′ occasionissima degli stregoni per il tris ma De Risio sbaglia a porta vuota dopo un’uscita insicura di Pisseri. Al 41′ il Gubbio non perdona e trova il pari: ancora un cross dalla sinistra di Giallombardo e Caccavallo batte di testa Baiocco.

Nella ripresa, dopo sette minuti, gli ospiti tentano di ripassare in vantaggio: corner di Som e inzuccata di Evacuo che non trova la porta. Immediata la risposta del Gubbio che sulla ripartenza arriva alla conclusione dalla distanza con Caccavallo. Al 14′ ancora il numero dieci degli umbri prova il tiro da posizione defilata, ma la sfera termina di poco a lato. Il Benevento non ci sta e risponde con una punizione da 30 metri di Mancosu che sfiora il palo alla sinistra di Pisseri. Al 18′ st Evacuo, lanciato a rete, viene steso in area da Ferrari: ci sarebbero espulsione e rigore per i giallorossi, ma l’arbitro lascia clamorosamente correre. Il resto è solo una gran battaglia, soprattutto a centrocampo: mister Carboni lancia nella mischia Anaclerio, Agyei e Montiel, ma i sanniti non riescono a trovare la via del gol. L’unico vero sussulto lo dà Campagnacci nel finale, ma la sua conclusione dal limite dell’area finisce altissima. Al 47′ ultimo brivido per i giallorossi: cross in area e Ferrari di testa non trova la porta di un soffio. Dopo 4′ minuti di recupero il sig. Fiore decreta la fine delle ostilità: per il Benevento c’è ancora tanta strada da fare.

Gubbio – Benevento 2-2 (risultato finale)

Gubbio: Pisseri, Bartolucci (25’st Tartaglia), Giallombardo, Boisfer (19’st Domini), Briganti, Ferrari, Malaccari, Moroni, Longobardi, Caccavallo, Di Francesco. A disp.: Cacchioli, Laezza, Tamasi, Russo, Cocuzza. All. Bucchi

Benevento: Baiocco, Zanon, Som, Vacca (32’st Montiel), Milesi, Signorini, De Risio (27’st Anaclerio), Espinal, Evacuo, Mancosu (35’st Agyei), Campagnacci. A disp.: Gori, Ferretti, Altinier, Buonaiuto. All. Carboni

Arbitro: Sig. Fiore di Barletta

Reti: 9′ pt Evacuo (B), 28′ pt Campagnacci (B); 30’pt Malaccari (G); 41’pt Caccavallo (G);

Note: Ammoniti Zanon, Som, De Risio e Signorini (B); Moroni e Ferrari (G)

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