Comune di Benevento
L’Amts non paga l’Ati, scatta il blocco dei conti. A settembre l’udienza per il debito sul lodo Porta Rufina
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Conti nuovamente bloccati per l’Amts in attesa che a settembre il giudice assegni le somme dovute al consorzio Ati sul lodo di Porta Rufina.
E’ l’ultimo colpo di scena della vicenda che vede contrapposti da un lato la società di trasporti cittadina, di proprietà del comune di Benevento, e dall’altro un gruppo di imprenditori che, in seguito ad una sentenza del Tribunale, hanno ottenuto il pagamento ad un risarcimento da 1milione e 250mila euro per la costruzione del parcheggio di proprietà dell’Amts.
Pagamento che, dopo un accordo tra le parti per una rateizzazione a partire da giugno scorso, non c’è stato.
E’ successo quindi che stamattina dopo vari solleciti l’avvocato dell’Ati, Roberto Prozzo ha presentato un’istanza al Palazzo di Giustizia di Benevento per ottenere un pignoramento dei conti che al massimo lunedì, quando sarà notificata al Comune e all’Amts, sarà effettivo.
Lo ha spiegato l’avvocato Prozzo. “Non ci sono più margini di trattativa” – sentenzia il legale beneventano ricordando che, già nei mesi scorsi, da parte dei suoi assistiti c’era stata ampia disponibilità a dilazionare il pagamento.
Ma, visto che gli accordi non sono stati mantenuti, si passa alle aule dei tribunali con un’udienza che dovrebbe essere fissata tra il 26 e il 27 settembre.
Nel frattempo dalla sede dell’Amts, il presidente Mirko Francesca fa sapere che “ad oggi non è arrivata alcuna notifica dell’istanza di pignoramento. Decideremo sul da farsi – ha detto – quando la riceveremo”.
Alla domanda perchè in questi mesi l’azienda di mobilità non ha ottemperato al pagamento del debito, Francesca ha risposto: “Non avevamo i soldi”.