CRONACA
Gioco illegale, sempre alta la ‘febbre’ in Campania. Sannio ultimo in regione per numero di sale scommesse

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In Campania e nel Napoletano la rete di gioco illegale è ancora ”molto diffusa”. Il dato è emerso in occasione del convegno promosso da Sistema Gioco Italia Federazione di filiera dell’industria del gioco e dell’intrattenimento che si è svolto all’Unione Industriali di Napoli.
All’origine di tale percezione, il dato che vede la Campania ”al di sotto” della media di giocato lordo che in Italia si attesta sui 2mila euro annui procapite.
”Ciò – ha detto il presidente di Confindustria Sistema Gioco Italia, Massimo Passamonti – ci fa pensare che persista una fitta rete di gioco illegale”.
Per quanto riguarda il gioco legale, i numeri dicono che in Campania ci sono 93 agenzie di scommesse, 442 negozi, 29 sale Bingo, 1084 corner. Per quanto riguarda le sale da gioco, in Campania sono 578 le sale Vlt, 248 le sale Vlt dedicate e 36.149 le macchinette tra bar e tabaccai.
“Regina” del gioco è Napoli con 303 sale Vlt, 110 sale Vlt dedicate e 14987 macchine da gioco. A seguire, Salerno, Caserta, Avellino e Benevento.
Numeri cui si deve aggiungere il mercato illegale per il cui contrasto la Guardia di Finanza di Napoli ha effettuato nell’ultimo anno circa 10 mila controlli con particolare riferimento alla tutela dei minori, controlli che si intensificano nel fine settimana e che saranno incrementati con la ripresa del campionato di calcio, manifestazione preferita dagli scommettitori.