POLITICA
De Girolamo torna a Benevento da ministro: “Nuova fase per il Pdl sannita. Alla guida un direttorio”
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Prima visita ufficiale a Benevento per il Ministro delle politiche agricole Nunzia De Girolamo che, all’hotel President, ha incontrato cittadini, simpatizzanti, dirigenti ed amministratori del suo partito.
“Io resto con il cuore beneventana e chi pensa che io sia andata via si sbaglia di grosso”. Parole suonate un pò come un avvertimento ed una sfida a chi rema contro. Ma, nel discorso del Ministro, ci sono state anche frasi di distensione e di apertura al dialogo.
Ad accoglierla un bagno di folla. Lei non si sottrae ai saluti, dispensa baci e abbracci e si concede ai giornalisti che numerosi hanno riempito la sala.
Polemica, vulcanica, pasionaria, chi l’aveva conosciuta così oggi è rimasto un pò sorpreso. Perchè la De Girolamo preferisce un profilo basso, misurato e molto istituzionale. “Mi manca la polemica -ammette – ma ora rivesto un ruolo super partes” – dice.
Ed infatti a chi le chiede cosa risponde al sindaco di Benevento e all’onorevole De Caro sui mancati inviti alle istituzioni per la sua venuta, taglia corto: “Questa è una manifestazione aperta a tutti. Io sono pronta ad incontrare chiunque, l’ho fatto prima di venire qui, andando in Prefettura. Per il resto vi pregherei di parlare di cose serie”.
Le cose serie per il Ministro sono i risultati dei suoi 50 giorni al dicastero delle Politiche agricole e che passa in rassegna. Dai 50 miliardi della Pac, allo sblocco dei fondi del Psr con oltre 15 milioni di euro per il Sannio.
Alle vertenze aperte come i forestali con una delegazione della Comunità montana del Taburno presente all’incontro, al Consorzio agrario, ai Progetti integrati di filiera. Su tutto promette impegno e sollecito agli enti competenti.
Il Ministro saluta poi con piacere il ritorno a “Forza Italia”, annunciato dal suo leader e condottiero lo definisce, Silvio Berlusconi. Infine, un passaggio chiave sul futuro del Pdl nel Sannio.
Confermando le dimissioni da coordinatore provinciale annunciate dallo stesso luogo in campagna elettorale, la De Girolamo ricorda che “la nomina della nuova guida spetta al coordinatore regionale, Nitto Palma” ma la sua idea è un direttorio, che sappia coinvolgere anche chi si è allontanato dal Pdl.