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Sanità: riunione dell’associazione “Fuori dal Coro”

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Riunione dei componenti dell’Associazione “Fuori dal coro” per affrontare le problematiche che interessano la sanità nel nostro territorio.
Lunghi ed articolati tutti gli interventi – spiega la nota – con l’impegno di non abbassare la guardia considerando appunto le carenze che, quotidianamente, i sofferenti sono costretti a subire.
Nel corso dell’incontro – continua l’associazione – è stato fatto ampio riferimento, in più occasioni, al recente convegno organizzato dalla “Rete Sociale” e gli intervenuti hanno dato positivo riscontro alle tante lamentele esplicitate da questa organizzazione che si occupa da tempo del settore sanitario. Ci si è soffermati, in proposito, sia sulla pessima gestione della salute mentale che la sulla delicata situazione dell’Asl.
Su quest’ultima è stata polarizzata l’attenzione in quanto la conduzione dell’Asl rimane carente da diverse angolazioni. Del resto, i quotidiani interventi della guardia di finanza, di cui la stampa offre attenta informazione, nonchè l’indagine della Procura della Repubblica, a quanto è dato sapere, la dicono lunga.
Il clima in cui gli addetti ai lavori sono costretti ad operare è dei peggiori e nell’ambiente serpeggia un vero e proprio stato di polizia. Infatti, tranne i pochi legati ai vertici, il malumore è palpabile da qualsiasi angolazione si effettui la valutazione.
C’è chi si è soffermato sul fatto che chi si trovò nelle intercettazioni disposte dalla Procura della Repubblica di Napoli, dopo la denuncia di Giuseppe De Lorenzo, oggi, invece di essere punito, è stato promosso dal Direttore Generale. Il tutto appare oltremodo assurdo e dimostra, qualora ce ne sia bisogno, la situazione in cui si è precipitati.
I componenti dell’associazione – prosegue il comunicato – hanno espresso voti all’On. Nunzia De Girolamo, sempre attenta e vigile su problematiche sì delicate, a recepire i continui malumori che, di sicuro, giungeranno anche a lei.
Diversa invece l’analisi effettuata nei confronti dell’attività gestionale dell’A.O. “Rummo” che, pur considerando le inevitabili manchevolezze, non può essere, di certo, paragonata a quella deficitaria dell’Asl.
Gli intervenuti, in ultimo, si sono impegnati ad informare, quotidianamente, la pubblica opinione, anche attraverso convegni, di quanto si riterrà offensivo per la difesa della quotidiana sofferenza umana.