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Cantieri a Rione Ferrovia. Ekoclub lancia il grido d’allarme dei commercianti

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Ekoclub International di Benevento racconta la storia di un giovane commerciante del capoluogo sannita la cui attività ha sede nel Rione Ferrovia. Qui tra pochi giorni inizieranno dei lavori che comporteranno la chiusura e/o modifica dei sensi di marcia di alcune strade del quartiere, decisione che ha già scatenato polemiche e proteste.
“Se, come sembra ormai certo, – si legge nella nota di Ekoclub- il Comune di Benevento, a torto o a ragione, chiuderà alcune strade del Rione Ferrovia, la situazione del commercio di zona, già penalizzata dalla crisi nazionale, rischia di diventare irreparabile. Luigi Berardino, che ha la sede della sua attività in Via Francesco Compagna (Via Ponte a Cavallo) è costretto a chiudere il suo esercizio e a dire addio a tutti i suoi sogni e quelli dei suoi figli. Dopo aver pagato 70mila euro, solo di oneri d’urbanizzazione e, aver acceso un mutuo di 1milione e mezzo di euro, con una rata di 5000 euro mensili, per la struttura commerciale, ora, per un piano traffico opinabile, Luigi si vede completamente isolato dal resto della città di Benevento.
Lo sconforto prenderebbe chiunque e, Luigi, da buon padre di famiglia e da imprenditore, è seriamente preoccupato per la sorte del suo lavoro e dei 4 operai che, inesorabilmente, in caso di fallimento, saranno costretti a perdere il posto di lavoro con problemi enormi per loro e i nuclei familiari. Quello di Luigi è un grido d’allarme che si accomuna a quello di centinaia di commercianti oberati da tasse e fardelli spesso incomprensibili e assurdi. Se a questo si abbinano anche decisioni penalizzanti da parte di chi amministra la cosa pubblica, la disperazione è la cosa più probabile che possa prendere l’animo e le coscienze degli operatori del commercio cittadino”.