POLITICA
Viespoli-Pepe, querelle senza fine. Il sindaco: “Io sempre incensurato. Il senatore perderebbe confronto in tutti i campi”

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“La connaturata propensione alla distruzione che alimenta Pasquale Viespoli non trova smentita. Non mi sorprende! D’altra parte sarebbe troppo attendersi dal senatore uscente di rinunciare alla sua caratterizzante superbia, fosse anche solo in questa fase drammatica che vede il Sannio e l’Italia reclamare risposte e non note stampa”. Così in una nuova nota il sindaco di Benevento, Fausto Pepe, risponde alla controreplica del senatore sannita Pasquale Viespoli.
“Nelle ultimissime ore del suo mandato – aggiunge Pepe – avrebbe potuto, onorando i tanti anni della sua attività politica, spiegare cosa ha fatto per il mercato del lavoro italiano avendone avuto, sotto i governi della Lega Nord e di Berlusconi, responsabilità dirette. Ai giovani italiani dovrebbe dare conto Viespoli piuttosto che alla stampa locale! Ma se si attarda sui rifiuti urbani, vuol dire che solo questo sa o può fare. Me ne dolgo innanzitutto umanamente, poi sul piano politico”.
“Pur nella vergognosa speculazione degna dei peggiori forcaioli, e non consona a chi con le proprie forze ha contribuito a negare le autorizzazioni a procedere per decine di parlamentari indagati, – continua il primo cittadino – su un solo punto ha ragione: mio malgrado, sono diventato pratico di questioni giudiziarie avendone affrontate in questi anni una miriade, ma uscendone sempre incensurato e a testa alta!”.
“Si sbaglia alla grande, invece, sui rispettivi livelli di competenza, valutabili oggettivamente alla luce dei risultati raggiunti dalla Città: perderebbe ogni confronto su differenziata, turismo, fondi europei, realizzazione di opere pubbliche, programmazione della spesa, contenimento dei costi, trasparenza, legalità, ecc. ecc”.
“Se ritiene continui con la sua esasperata ricerca di protagonismo anche all’interno di una campagna elettorale che lo ha voluto privo di ogni ruolo, – conclude Pepe – io rinfrancato dal suo piccolo astio proseguirò il lavoro a cui mi hanno destinato i cittadini”.