fbpx
Connettiti con noi
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio

Generica

Trivellazioni petrolifere nel Sannio. La denuncia del grillino Laudando

Pubblicato

su

Ascolta la lettura dell'articolo

Riceviamo e pubblichiamo la nota del candidato al Senato per il M5S, Bartolomeo Laudando, in merito al tema delle trivellazioni petrolifere che potrebbero riguardare il Sannio.

“Questa è l’idea di sviluppo che sta portando nei nostri territori la società inglese Delta Energy, le cui trivellazioni esplorative sono state autorizzate nel Fortore e nella valle del Tammaro e sono in attesa di autorizzazione per un’ampia parte del Sannio che va da Benevento a Montecalvo Irpno, passando per Buonalbergo, Fragneto Monforte, San Giorgio del Sannio, Ariano Irpino e numerosi altri Comuni sanniti ed irpini.

Questa idea di sviluppo ci sembra, e ne siamo fermamente convinti, appartenente ad una logica inaccettabile e contraria agli orientamenti dominanti nel sistema politico economico mondiale, orientati sull’impiego massiccio delle fonti rinnovabili e sulla ricerca di nuovi modelli che ne garantiscano un impiego efficiente.

Secondo noi è impensabile che, mentre l’Unione europea è impegnata nel rispetto di obiettivi ambizioni come quello della Direttiva 2009.28.CE (promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili), l’Italia non dirotti tutta la sua attenzione verso soluzioni innovative, fatte di sistemi puliti, rispettosi della salute del territorio e dei cittadini e anzi il Ministero per lo Sviluppo Economico abbia finora spinto e spinga ancora fortemente sulle estrazioni petrolifere! Avere dei dati è semplice: basta andare sul sito del Ministero per scoprire che, ad oggi, sono stati concessi in tutta Italia 88 permessi di ricerca in terraferma e 21 nel sottofondo marino, che in lista d’attesa ci sono altre 65 + 35 richieste e che già 40 società hanno avviato le procedure esplorative per le trivellazioni!

Queste società, con l’approvazione del Ministero e con le autorizzazioni delle Regioni, Campania compresa, in alcune aree geografiche, come la Basilicata ad esempio, hanno già da tempo iniziato le attività di perforazione, attività notoriamente impattanti sull’ambiente, e in Val D’Agri, ad esempio, sono stati studiati e verificanti in loco episodi di grave inquinamento di aria, acqua, suolo e prodotti agricoli, del tutto compatibili con l’attività petrolifera.

Nelle acque e sedimenti dell’invaso artificiale del Pertusillo (nella provincia di Potenza), ad esempio, che fornisce acqua ad uso umano alla Puglia e alla Basilicata, e dista 2,5 km dal Centro raccolta gas metano del gruppo Eni di Viggiano sono state trovate concentrazioni di idrocarburi fino a 32 volte superiori (6.458 microgrammi/litro rispetto a un limite consentito di 200) e metalli pesanti superiori ai limiti di legge. Nel 2012 qui sono stati identificati e campionati anche liquami rossi contenenti alte concentrazioni di idrocarburi e metalli pesanti, che fuoriuscivano dal sottosuolo poco a valle di pozzi petroliferi.

A novembre l’Acquedotto Pugliese ha trovato idrocarburi e bario finanche nelle acque “già potabilizzate” e, nel 2011, l’ARPAB ha rilevato alte concentrazioni di elementi tossici e cancerogeni nelle acque sotterranee intorno al Centro Oli. Il 5 aprile 2011 una ventina di operai della Elbe Italia Sud srl, vicino al Centro Oli hanno avvertito capogiri e nausea, in seguito sembra ad una fuga di idrogeno solforato dallo stabilimento Eni. L’economia locale ha subito notevoli danni: la gente ha smesso di comprare i prodotti agricoli e lamenta che il valore commerciale delle abitazioni si è notevolmente abbassato.

Infine le emissioni di idrogeno solforato dal Centro Oli sembrano aver causato anche problemi alle coltivazioni della zona. Illustri esperti in materia, in particolare geologi e medici, hanno a più voci dichiarato che la Val d’Agri è un territorio per nulla dissimile dal Sannio e dall’Irpinia, aree anch’esse ad alta vulnerabilità ambientale per il grado di sismicità, per la ricchezza delle acque sotterranee e superficiali, per le attività agricole di pregio e per le aree naturalistiche protette: in virtù di ciò, pensando alla Val d’Agri, possiamo ben immaginare quali potranno essere i danni che subiranno le nostre terre in caso di trivellazioni!!! A ciò bisogna aggiungere, per completezza di informazione, che oltre a portare morte e distruzione per l’ambiente e per l’uomo, le trivellazioni hanno scarsissimi benefici economici per lo Stato e gli Enti Locali mentre enormi, stratosferici sono i vantaggi per le società petrolifere: altro che aumento del PIL di mezzo punto e riduzione di 6 miliardi sulla bolletta energetica, come sostiene Passera! In realtà, l’Italia è uno dei paesi che incassa di meno dai cercatori dell’oro nero: il 4 per cento di tasse per i permessi offshore, che dovrebbero arrivare al 7 per cento, ma soltanto sopra le 50mila tonnellate di petrolio prodotte ogni anno.

Un’inezia rispetto all’85% chiesto dalla Libia e all’80% della Russia: prezzi stracciati che hanno valso all’Italia il titolo di “miglior paese per l’estrazione di petrolio off-shore” secondo la compagnia Cygam. A ciò va aggiunto che alcune compagnie già attive in Italia hanno estratto meno della soglia minima e quindi non hanno versato un solo euro! Cornuti e mazziati, dunque! Cittadini di un paese alla rovescia, dove le comunità, la gente, coloro che vivono quotidianamente i territori sono sempre l’ultima ruota del carro, sempre bypassati da fantomatici interessi nazionali, anche se l’ottenimento di questi fantomatici benefici per la Nazione, determina danni e distruzione per l’ambiente e per l’uomo!

Cosa fare allora? Innanzitutto dobbiamo riprenderci la sovranità politica che ci spetta e ricordare, anche a brutto muso, ai nostri Sindaci che essi sono, per legge, responsabili della salute dei propri concittadini ed insieme a loro lo è, dal punto di vista morale, anche il Consiglio Comunale: per questo motivo, anche se il Sindaco è anche il gradino più basso della scala istituzionale, quello che viene sistematicamente scavalcato dalle alte sfere, sicuramente più legate agli interessi forti, non è ammissibile la loro assenza agli incontri pubblici organizzati dalle associazioni, comitati, semplici cittadini, per discutere del problema e provare a proporre soluzioni condivise, non è ammissibile il loro silenzio, non è ammissibile il loro atteggiamento, per così dire, “pilatesco” che altro non è che un implicito assenso alle trivellazioni e alla “svendita” delle nostre terre e delle nostre vite.

Per quanto possa sembrare un’impresa titanica, l’imperativo è provare a contrastare in tutti i modi possibili le trivellazioni nel Sannio! E’ necessario che tutti, Sindaci, associazioni ambientaliste, comitati, semplici cittadini si organizzano per inviare, nei tempi stabili dalla legge, alla Regione Campania le osservazioni con le motivazioni della contrarietà ai progetti di perforazione petrolifera.

L’impegno del Movimento 5 Stelle sannita è quello di essere in prima linea sul territorio e, una volta arrivati in Parlamento, di attivarsi immediatamente affinché vengano riviste le condizioni e le royalties sui contratti di concessione e di estrazione”.

Annuncio
Clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Correlati

redazione 6 giorni fa

M5s: ‘Carenza medici 118, si utilizzino fondi esclusivamente finalizzati all’utilizzo delle prestazioni aggiuntive’

redazione 2 mesi fa

‘Ambiente, diritti e lavoro’, sabato focus del M5S a Montesarchio: ci saranno anche Tridico e Fico

Antonio Corbo 11 mesi fa

M5S, Fico detta la linea: “No all’Autonomia Differenziata, sì al modello Napoli per le Regionali”

Antonio Corbo 12 mesi fa

M5S, per l’operazione rilancio c’è Fico: l’ex presidente della Camera sarà nel Sannio il 20 maggio

Dall'autore

Antonio Corbo 5 ore fa

Forza Italia, la campagna elettorale si apre con Gasparri e una telefonata di Tajani: “Candidature locali? Non c’è partita”

redazione 6 ore fa

Appaltati i lavori per circa 700mila euro sulla Provinciale Vitulanese

redazione 6 ore fa

Incidente stradale per alcuni fedeli ceppalonesi diretti a Roma: il sindaco scrive a parroci e concittadini

redazione 7 ore fa

Pietrelcina, lesione al muro perimetrale: chiusa ala vecchia del Cimitero

Primo piano

Antonio Corbo 5 ore fa

Forza Italia, la campagna elettorale si apre con Gasparri e una telefonata di Tajani: “Candidature locali? Non c’è partita”

redazione 8 ore fa

Benevento, laurea honoris causa a Gigi D’Alessio: ecco come avere i biglietti per la cerimonia

redazione 8 ore fa

Campo da golf a Benevento: Basile e Mastella sottoscrivono Accordo di Programma

redazione 10 ore fa

Impianti termici di riscaldamento: a Benevento ordinanza per accenderli fino alla mezzanotte del 5 maggio

Copyright © 2023 Intelligentia S.r.l.

Skip to content