Montesarchio: la conferenza stampa di fine anno del Sindaco Izzo

Si è svolta questa mattina, a Palazzo San Francesco, la conferenza stampa di fine anno del sindaco di Montesarchio, Antonio Izzo. L’ultima, prima della scadenza del suo mandato, accordato dai cittadini nel 2003 e rinnovato cinque anni dopo. Presente la sua squadra di consiglieri, dipendenti comunali, dirigenti scolastici e autorità militari.

“E’ il mio ultimo Natale da sindaco di Montesarchio. Nell’augurarvi buon Natale e felice 2013, vi invito – ha detto Izzo rivolgendosi ai tanti concittadini presenti – ad avere fiducia nelle possibilità di risalita della nostra comunità. Una comunità che molto deve alla capacità delle famiglie di affrontare le difficoltà contingenti e di trasformarle in opportunità di crescita e in bagaglio di esperienza”.

Dopo 10 anni di governo, Izzo vede Montesarchio come “Una città più vivibile, più attenta all’ambiente, un comune trasparente, un tessuto produttivo e commerciale rinnovato, una dotazione infrastrutturale incrementata e migliorata, più attenzione al sociale e vicinanza alle fasce deboli della popolazione, più occupati e meno ostacoli allo sviluppo, più sicurezza ai cittadini. Non sono proclami trionfalistici – precisa – ma la fotografia fedele di un contesto visibilmente migliorato negli ultimi anni, nonostante il progressivo indebolimento degli enti locali, soprattutto di quelli minori, a causa dei tagli operati dall’alto e che producono svantaggi soprattutto nelle aree interne del Meridione.

Montesarchio si presenta oggi come una realtà profondamente mutata nel suo aspetto che si accredita sempre più come centro di aggregazione e di propulsione per la Valle Caudina e per l’intero Sannio.
Efficacia, efficienza ed economicità, sono i binari lungo i quali abbiamo camminato in questi quasi dieci anni di governo. Il tutto è avvenuto all’insegna della trasparenza, grazie anche al pregevole lavoro messo in pratica dalla macchina comunale, coordinata magistralmente dalla dottoressa Brunella Asfaldo e grazie al sostegno dei consiglieri comunali e della squadra di governo che mi hanno sempre affiancato con lealtà e condivisione.
Qualcuno potrà dire che quanto realizzato rientra nella sfera dell’ordinaria amministrazione. La qual cosa può rispondere a verità quando ci si trova in un ‘contesto ordinario’.

In una situazione emergenziale, come quella che stiamo vivendo ormai da troppo tempo, anche ciò che sembra “normale” diventa, se non un atto eroico, almeno un’azione straordinaria. Così anche garantire il ripristino di una strada, assistenza agli anziani o decoro urbano, diventa un’impresa. In dieci anni – ha detto Izzo – ho cercato di onorare la fiducia dei cittadini, sostenuto, più che da una squadra, da un gruppo di amici. Per me è stato un arricchimento costante. La prima difficoltà la incontrai subito, con la vicenda della discarica. Quanti consigli comunali – si è chiesto il primo cittadino – avrebbero saputo affrontare la cosa?” Una vicenda non chiusa, visto che “siamo ancora a fare opera di monitoraggio tutti i giorni, pur avendo già rispettato tutti gli impegni assunti”.

A questo proposito, il sindaco Izzo ha voluto rivolgere un “plauso alla Provincia di Benevento, all’allora presidente, Carmine Nardone e a quella classe politica che non ha mai abbandonato le comunità”.

Restando in tema di ambiente, il primo cittadino di Montesarchio si è detto soddisfatto per il raggiungimento del livello record di raccolta differenziata, nell’ultimo mese pari al 94%, con una media annua che sfiora il 70%: “Voi siete veramente bravi – ha detto rivolgendosi ai cittadini presenti -“. Il risultato è stato ottenuto grazie alla sottoscrizione di un contratto con una ditta alla quale sono stati posti obiettivi da rispettare. “Tutto questo è avvenuto lasciando invariato il costo della tassa rifiuti dal 2002 ad oggi”. Altro motivo d’orgoglio per Izzo, è l’istituzione del banco alimentare: “Chi usufruisce di questo servizio non deve ringraziare nessuno”. Infine, la dotazione infrastrutturale, in gran parte terminata come da programma di mandato con 43 milioni di euro di lavori appaltati.

A margine della conferenza stampa, c’è spazio anche per accennare alla vicenda giudiziaria dello scorso anno: “Ho provato grande amarezza, ma ho anche sentito fortemente la vicinanza e la comprensione dei miei concittadini che sanno chi sono e da dove vengo”. Sollecitato dai giornalisti, Izzo ha dato risposta anche sul rapporto con Mataluni: “Ognuno deve essere motivato da ambizione, ma questa deve essere calibrata”. E sul suo successore: “Mi farebbe piacere se venisse fuori dalla mia squadra di Governo”.

Pur parlando della sua esperienza politica in termini di “arricchimento personale”, Izzo ha annunciato che alla scadenza del suo secondo mandato tornerà ad occuparsi delle sue aziende.