Valle Caudina
Assoluzione Izzo dal reato di calunnia. Vincenzo Mataluni: “L’azione procederà in sede civile”

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In merito alla decisione del GUP del Tribunale di Benevento, Dott. Cusano, espressosi in data odierna con un provvedimento di assoluzione nei confronti di Antonio Izzo nel giudizio abbreviato che lo vedeva imputato del reato di calunnia ai danni delle aziende Mataluni, è intervenuto l’amministratore delegato della società Vincenzo Mataluni.
“La sentenza di assoluzione del sindaco Antonio Izzo, in qualità di imputato del reato di calunnia nei nostri confronti, – spiega Vincenzo Mataluni – non modifica i fatti già verificati dalle Autorità inquirenti, che hanno accertato la circostanza dell’invio di lettere anonime e calunniose da parte di una dipendente di una delle società appartenenti alla famiglia Izzo”.
“Infatti, Adriana Morgillo, impiegata presso la società Sofi Immobiliare srl del Gruppo Izzo, ha affermato, con sue dichiarazioni, di non conoscere il contenuto delle missive calunniose, ma di averle prelevate proprio all’interno degli uffici dell’azienda, di essersi recata nella città di Napoli e di aver provveduto personalmente a spedirle per raccomandata da un ufficio postale”.
“La circostanza che tale condotta non sia risultata sufficiente per dimostrare che l’autore delle missive fosse direttamente Antonio Izzo, bensì, probabilmente, a detta del difensore dello stesso, altra persona comunque avente accesso ai locali dell’azienda, – aggiunge Mataluni – non esonera il rappresentante legale della Sofi Immobiliare srl e l’impresa stessa dalla responsabilità per i gravi danni generati alle nostre società”.
“Per quanto ci riguarda, quindi, – conclude – procederemo a richiedere l’accertamento delle connesse responsabilità sul piano civilistico”.