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Ricerca sul cancro: il Rotary Club incontra lo scienziato sannita Iavarone

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Il Rotary Club Benevento, presieduto da Gian Raffaele Cotroneo, ha organizzato un incontro con lo scienziato Antonio Iavarone sul tema: “Nuove frontiere per la ricerca sul cancro… ma non per il Sud Italia”.
L’appuntamento è per sabato prossimo, 10 Novembre, alle ore 18,30 presso l’Auditorium “G. Vergineo” del Museo del Sannio. Iavarone, sannita di origine, attualmente professore di Neurologia e Patologia presso l’Institute for Cancer Genetics del Columbia University Medical Center a New York, dove dirige un laboratorio di fama internazionale che ha fatto delle scoperte chiavi sulla biologia dei tumori maligni, sarà intervistato dal giornalista Franco Di Mare, volto noto della RAI e molto legato alla nostra città.
Iavarone, socio onorario del Rotary Club Benevento, a proposito dell’incontro afferma che: “Quello che ci terrei a raccontare è che nelle scorse settimane c’è stata un’esplosione di nuove ricerche e studi clinici che hanno ormai definitivamente concluso che nei migliori ospedali oncologici il cancro deve sempre di più’ essere curato come una malattia sostenuta da alterazioni genetiche che rappresentano il tallone d’Achille per terapie mirate personalizzate di tipo molecolare.
In un nostro studio recentemente pubblicato sulla rivista Science – continua Iavarone – siamo riusciti ad individuare la prima alterazione genetica che funziona come una droga verso cui i tumori maligni del cervello stabiliscono una condizione di totale dipendenza. Questa alterazione genetica può essere immediatamente bersagliata da nuovi farmaci tuttora già disponibili.
A seguito di questo studio stiamo mettendo su un gruppo clinico internazionale che comprenderà vari ospedali in Europa e negli USA per lo studio clinico personalizzato su pazienti con tumori maligni del cervello e speriamo che questo possa per la prima volta includere anche istituzioni del Sud Italia” conclude lo scienziato che si è detto particolarmente lieto di illustrare i risultati di questo studio agli amici del Rotary di Benevento.