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Contratto decentrato, FP Cisl: “Ad agosto la firma dei dipendenti del Comune”

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La Funzione Pubblica – CISL di Benevento sannita, in merito alla trattativa presso il Comune di Benevento per la firma del contratto decentrato, ribadisce la validità dell’impianto contrattuale, a cui ha contribuito in modo determinante con proposte, idee e costante impegno. La CISL-FP ha apprezzato la disponibilità dell’Amministrazione affinché fossero chiariti, così come previsto dalla bozza contrattuale, alcuni aspetti incongruenti o di difficile applicazione.
“In particolare – si legge nella nota inviata – la verifica tecnica su alcuni profili professionali (tuttaltro che marginali per il numero di lavoratori coinvolti) che rischiavano di perdere oltre 500 euro all’anno (altro che “qualche euro”), ossia gran parte del salario accessorio che – già di per sé – non è certo esaltante”.
“Ancora – aggiunge il comunicato – la verifica di alcune particolari professionalità che non avevano trovato definizione nell’impianto contrattuale e che dovevano essere decise, per comune intento, prima della firma conclusiva.
E’ inoltre necessario capire – spiega il sindacato – quanto incide la riduzione di spesa nazionale, visto che si prospetta ad esempio, un taglio dei buoni pasto, considerato che l’aumento degli stessi per i lavoratori del Comune di Benevento, pur non essendo materia di contrattazione, è elemento essenziale di tutto l’impianto contrattuale”.
“Tra l’altro è necessaria una rapida e semplice verifica tecnica sugli strumenti approntati per far si che tutti i lavoratori abbiano la possibilità di partecipare al salario accessorio limitando il potere discrezionale a favore ed a vantaggio della oggettiva professionalità ed impegno. Rendendo, con ciò, certi ed esigibili gli istituti contrattuali”.
“Insomma – sottolinea la Cisl – si tratta semplicemente di far sì che un contratto, da tanto tempo atteso dai lavoratori, non faccia la fine del precedente, pesantemente censurato dagli organi ispettivi, (i lavoratori hanno continuato a percepire il salario accessorio solo grazie all’impegno del Sindacato ed all’assunzione di responsabilità dell’Amministrazione e del Sindaco). Precedente contratto che nella sua formulazione, “volutamente” ambigua, ha prodotto un contenzioso continuo che ha portato “i soliti furbi” a percepire congrue somme a danno di tutta la comunità (poste fuori bilancio, spese legali, ecc.)”.
“La bontà e la ragionevolezza della nostra proposta – conclude la sigla sindacale – ha trovato il consenso di tutte le parti che hanno provveduto a nominare una commissione tecnica ristretta che porterà alla sicura e definitiva firma del contratto entro il mese di agosto: altro che calende greche! Francamente non si capisce il nervosismo di chi, evidentemente, preferisce lasciare le cose indefinite ed ambigue in un momento in cui i lavoratori continuano a perdere salario e sicurezze, attaccati da tutte le parti. Ci sarà qualche “recondito motivo”? Speriamo di no”.