Cittadini
L’amore ai tempi dell’Unesco
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Camminare tra i vicoli del Triggio, il quartiere medioevale di Benevento, con il naso all’insù per ammirare palazzi e vicoli antichi. Ma proprio qui, a due passi dal Teatro Romano in pieno centro storico, abbassando lo sguardo, ci siamo imbattuti in una dichiarazione d’amore decisamente singolare, che recita così:
Io insieme a te vorrei costruire qualcosa, qualcosa di importante e sinceramente non so se x te è lo stesso. Ma a me non mi importa di nnt solo di te punto!! ormai sei un pensiero fisso anche se forse mi sto illudendo ma almeno ci ho provato….
Il novello Step, emulando il celebre bullo creato dallo scrittore Moccia, ha ovviamente scelto una bomboletta spray ed un muro immacolato di via Teatro Romano per comunicare i suoi sentimenti e progetti all’amata e a tutto il quartiere.
A differenza del personaggio di “Tre metri sopra il cielo”, però, l’anonimo sannita ha scelto di esternare i suoi sentimenti su una parete del centro storico cittadino e non su un cavalcavia come accade nel famoso film.
E, come se non bastasse, anche la frase è chilometrica, tanto da suscitare l’ira del proprietario dello stabile “adibito” a foglio per la lettera d’amore.
Una risposta sempre scritta, infatti, è arrivata con l’affissione di un cartellone bristol che da qualche giorno campeggia proprio di fronte all’amorevole proposito. Mettendo da parte, per qualche istante, i sentimenti – sicuramente nobilissimi dell’autore – quello che resta e che colpisce è l’atto di inciviltà.
Dopotutto anche l’amore, restando un sentimento incontrollabile e primordiale, ai tempi dell’UNESCO e nei luoghi della storia sannita dovrebbe essere più elegante.