Touch Rugby, il 7 luglio la seconda edizione del torneo “Il Cinturone sannita”

Si svolgerà sabato 7 luglio presso il campo di rugby di San Martino Sannita il torneo di touch rugby “il Cinturone sannita” – II edizione, organizzato dall’ASD Bersaglieri Sanniti di San Giorgio del Sannio, con il patrocinio della Lega italiana touch rugby (LITR).

Il cinturone era l’emblema dell’uomo sannita, il segno distintivo della raggiunta maggiore età. Inoltre al termine dei combattimenti che avvenivano durante feste e banchetti ma anche in occasione di manifestazioni funebri, spesso il premio finale era un cinturone.

In occasione della manifestazione saranno raccolti fondi per il centro per disabili “è più bello insieme” impegnato per il miglioramento della qualità di vita delle persone disabili e per la loro inclusione sociale. Lo sport è divertimento ma anche un momento di riflessione e di solidarietà.

A contendersi il cinturone ci saranno le seguenti compagini:Rugby Benevento seven, Rugby IV Circolo, ASD Bersaglieri Sanniti, Virgilio touch school e Barbarians Sanniti.

Giunto alla II edizione, il torneo vuole rappresentare un momento di festa e di promozione per il giovane movimento sannita del touch rugby che ha visto, tra l’altro, la compagine dei Bersaglieri Sanniti partecipare al campionato nazionale della LITR classificandosi al 3^ posto nella finale svoltasi a Prato lo scorso mese di maggio.

Al torneo parteciperanno anche gli studenti del “Liceo Virgilio” di San Giorgio del Sannio che hanno preso parte nel corso dell’anno scolastico al progetto “A scuola di touch” promosso dal Ministero della Gioventù e dalla LITR e che ha visto l’istituto sangiorgese vincitori assoluti della fase finale svoltasi a San Giorgio del Sannio ad aprile.

L’entusiasmo e l’apprezzamento per questa disciplina hanno spinto i ragazzi del “Virgilio” a continuare la pratica del touch con divertimento e passione.

L’inizio degli incontri è fissato alle ore 18.00 presso il campo di rugby di San Martino Sannita dove le compagini si affronteranno in un girone all’italiana. Seguirà il fatidico “terzo tempo” secondo la tradizione rugbystica.