Valle Telesina
Criminalità e droga: il sindaco di Telese Terme ringrazia Forze dell’ordine e Magistratura
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Il primo cittadino di Telese Terme, Pasquale Carofano ha inviato una lettera ai vertici della Magistratura e delle Forze dell’ordine per ringraziarli del lavoro svolto con le due importanti operazioni contro la criminalità organizzata e il traffico di stupefacenti:
“A nome mio, della Giunta Comunale e di tutta la maggioranza consiliare, – si legge nel testo – sento il dovere di esprimere il massimo e sentito apprezzamento per i ragguardevoli risultati conseguiti su questo territorio e su quelli della valle telesina con le due brillanti operazioni di polizia in materia di droga e di criminalità organizzata.
Il quadro criminale portato in evidenza lascia capire come il tessuto sociale, apparentemente a volte scevro da condizionamenti, possa essere inquinato da pericolosi e devastanti fenomeni delinquenziali, con la conseguenza di rallentare e frenare i processi di crescita socio-economico-culturali.
Grazie alla magistratura e alle forze dell’ordine oggi a Telese Terme risplende nel cielo un sole più nitido e non offuscato da ombre inquietanti, che per anni hanno tenuto sotto scacco forze economiche e sociali. C’è piena consapevolezza di dover proseguire su questa strada affinché possano essere definitivamente spezzati e annullati i tentacoli, sempre pronti a riprodursi, di una piovra ingorda e violenta.
Gli esponenti di questa Amministrazione da sempre sono convinti di dover esercitare un ruolo non secondario per impedire la nascita di fenomeni criminali.
Per questo motivo si impone sempre più ai pubblici Amministratori di dover far rifulgere nelle loro attività un’etica e una morale che non lascino spazio ai dubbi e alle incertezze.
La comunità telesina oggi, – conclude la lettera di Carofano – senza tentennamenti, ringrazia la magistratura e le forze dell’ordine, che umilmente, ma con determinazione, competenza, spirito di sacrificio si prodigano quotidianamente per assicurare alle popolazioni l’ordinato e sereno vivere sociale”.