POLITICA
Imu e Tarsu. Vallone (Grande Sud) chiede al sindaco di applicare il minimo consentito

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Ciro Vallone, coordinatore provinciale di “GRANDE SUD” interviene a proposito della questione Imu e Tarsu nella città di Benevento:
“Apprendo dai giornali, – scrive – che il sindaco di Benevento durante la seduta del consiglio comunale, relativo al Bilancio di Previsione, ha ritenuto indispensabile eseguire dei tagli alla spesa degli assessorati e altri tagli procedendo anche alla vendita di beni comunali non escludendo un inasprimento dell’aliquota dell’Imu, che potrebbe essere portata fino al 10 per mille (oggi siamo sopra l’8) ed anche con l’incremento della Tarsu, la tassa sui rifiuti solidi urbani.
Ritengo che queste misure austere dovevano essere effettuate prima delle sorse elezioni comunali della città, dove si elargivano con determine sponsorizzazioni e contributi ad enti ed associazioni, e noi molte volte questo l’avevamo stigmatizzato.
La popolazione ha già dato senza lamentarsi, ora – aggiunge Vallone – mi sembra un eccesso chiedere ulteriori salassi per risanare il deficit delle casse comunali, che non sono responsabilità attribuite ai contribuenti, quanto allo sperpero di denaro pubblico per appalti e spese poco convincenti e di dubbia natura.
Tagliare le spese vuol dire anche diminuire lo stipendio del sindaco e degli assessori, ecco questo potrebbe essere un buon esempio da considerare.
Grande Sud – conclude il coordinatore provinciale – chiede al sindaco di Benevento di non praticare ulteriori aumenti della TARSU, ma diminuirla, in particolare per le persone sole a prescindere dalla volumetria dell’abitazione, e chiediamo inoltre di applicare il minimo consentito dell’aliquota dell’IMU, anche se noi la consideriamo una tassa ingiusta ed iniqua”.