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Rapporto Uil sulla cassa integrazione, Bosco: ‘Necessario fare di più’

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Secondo l’ultimo studio della Uil 69 province hanno visto aumentare, nel mese di febbraio 2012, rispetto allo stesso mese del 2011, le ore di cassa integrazione. L’incremento maggiore s’è registrato a Asti (+1.250,3%). Viceversa, la più forte contrazione delle richieste di cassa integrazione, a Crotone (- 98,7%). Analizzando i dati su scala provinciale, la Uil di Benevento evidenzia che sul territorio sannita nel febbraio 2011, sono state autorizzate 71.211 ore di cassa integrazione ordinaria. Mentre sono 60.984 le ore di cassa integrazione straordinaria erogate. Somministrate, poi, 2.392 ore di cassa integrazione in deroga. Totale: 134.587.
Nel febbraio 2012, le ore di cassa integrazione ordinaria risultano pari a 177.482. L’indicatore della straordinaria segna 57.710 ore. Le distribuite in deroga ammontano a 693.767. Totale: 928.959.
L’analisi evidenzia dunque che alla differenza dei dati comparati tra febbraio 2011/febbraio 2012 corrisponde una percentuale di +149,2 per gli ammortizzatori sociali ordinari, – 5,4% per la cassa integrazione straordinaria e +28.903,6% per quella in deroga. Quindi la percentuale di aumento della cassa integrazione guadagni tra il febbraio 2011 e il febbraio 2012 è stata pari al 590,2%.
L’altro dato importante è quello relativo all’incidenza della cassa integrazione in deroga rispetto al totale della cassa integrazione guadagni, che nel mese di febbraio 2012 è pari al 74,7% (come già detto 693.767 ore in deroga sul totale di 928.959 ore erogate).
“Il costante impoverimento del territorio impone rigore politico. Gli Enti Preposti hanno l’obbligo morale di fornire rassicuranti risposte ai lavoratori ed ai cittadini tutti, considerato che ormai alla precarietà del lavoro si risponde col reddito effimero che scaturisce dall’erogazione della cassa integrazione in deroga”. E’ quanto ha affermato dal segretario generale della Uil di Benevento, Fioravante Bosco, che ha aggiunto: “Il sindacato chiede che si faccia di più e meglio, soprattutto nelle stanze della Provincia di Benevento.
La Uil non ha mai posto il suo veto ideologico sulla possibilità di bandire nuovi concorsi pubblici per l’assunzione di nuovi dipendenti con funzioni dirigenziali, ma, purtroppo, la crisi non accenna a quietarsi e quindi vi sono, ad oggi, altre priorità da affrontare. Si pensi ad invertire il trend occupazionale negativo nella nostra provincia. Si tuteli il lavoro, e si mettano in campo soluzioni utili per scongiurare ulteriori perdite di unità produttive, senza dimenticare i lavoratori di Art Sannio Campania, che non percepiscono le spettanze da 9 mesi e i lavoratori degli Ex Consorzi di Smaltimento Rifiuti che sono, ormai, al collasso. Dei concorsi per dirigenti – conclude il sindacalista – ne riparleremo soltanto dopo aver risolto queste tristi vicende che feriscono la dignità dei lavoratori e minano costantemente la qualità della loro vita precaria”.