CULTURA
‘Se Pinocchio fosse Cappuccetto Rosso’: storie, favole, novelle…
Ascolta la lettura dell'articolo
Torna domenica 4 marzo al teatro de Simone di Benevento, alle ore 17, la rassegna per ragazzi, a cura di teatro Eidos e sostenuta dagli assessorati alla cultura di Comune e Provincia, “Il Paese dei Sogni”. Grazie alla Nuova Accademia del Teatro d’Arte di Bibbiena si assisterà a “Se Pinocchio fosse Cappuccetto Rosso” (…Sono storie, son favole e novelle, ci fanno divertire, ridiamo a crepapelle, quando un personaggio grattandosi le ascelle, muove un po’ le braccia e vola sulle stelle…), di Livio Valenti e con Andrea Vitali, Livio Valenti, Lorenzo Bachini, per le scenografie di Andrea Vitali e Roberta Socci. i pupazzi di Roberta Socci. i burattini di Pinuccia Bocchi e con canzoni e musiche originali di Lorenzo Bachini e luci di Camillo Gazzaniga.
***
“Nella casa delle fiabe, dove le storie si incrociano e si mescolano, Pinocchio e Cappuccetto Rosso decidono di fare un gioco nuovo: il burattino più famoso del mondo si travestirà con un mantello ed un cappuccio rosso ed entrerà dentro alla favola della sua amica, diventandone il protagonista.
Per una volta sarà allora Pinocchio a fare visita alla Nonna, affrontando le insidie del bosco e del Lupo Cattivo…ma… ssshhh! …che nessuno sveli il suo segreto, perché il divertimento starà proprio lì: nell’ingannare quello sbruffone del Lupo e dargli una bella lezione…
Il Lupo troverà allora pane per i suoi denti, letteralmente parlando, perché nemmeno un Lupo, per quanto feroce, può avere zanne tanto forti da masticare un burattino…
Un susseguirsi di gag e di momenti sognanti condurranno lo spettatore verso l’epilogo di una storia semplice e delicata, pensata per un pubblico di tutte le età, raccontata come un sogno e divertente come un gioco”.
Con “Se Pinocchio fosse Cappuccetto Rosso” la Compagnia NATA intende rendere omaggio non solo a due classici della narrativa per l’infanzia ma anche al grande Gianni Rodari, per condividere con i bambini il gusto di una ricetta unica e inconfondibile, quella dell’insalata di fiabe.
Quanto al genere, siamo dinanzi alle tecniche di animazione mista con pupazzi, burattini e intervento di attori (età consigliata: 4/11 anni; durata 55′).