CRONACA
Inseguimento di un’auto sospetta: recuperate due borse contenenti pistole, proiettili e passamontagna

Ascolta la lettura dell'articolo
Alle ore 7,40 di ieri a Castel del Lago, nei pressi del casello autostradale A16 uscita di Benevento, una pattuglia della Polizia Stradale della Sottosezione Polstrada di Grottaminarda, notava un’autovettura Alfa 156 SW, con due persone sospette a bordo. Gli agenti si avvicinavano all’auto, che immediatamente si dava alla fuga. Iniziava così un inseguimento che si protraeva nelle strade di collegamento interno tra Castel del Lago e San Giorgio del Sannio, fino a giungere a contrada lannassi di San Nicola Manfredi. Qui, i due sospetti lanciavano dal finestrino due borse e, approfittando della presenza di diversi utenti della strada, riuscivano a seminare la pattuglia della Polizia Stradale. Le due borse recuperate, contenevano due pistole, una Beretta Ca1.22 matr.41539 completa di caricatore con nr.7 proiettili, e una pistola giocattolo riproduzione di una Beretta 9X21 priva del tappo rosso, completa di caricatore con IO proiettili a salve; nr.3 passamontagna di colore scuro ed altro.
Alle ricerche dell’auto in fuga collaborava anche personale della Squadra Volante e della Squadra Mobile della Questura di Benevento. Alle ore 8,25 circa, una pattuglia rinveniva in agro di Sant’Angelo a Cupolo nascosta in un anfratto, l’autovettura Alfa 156 SW, abbandonata dai fuggitivi. Successivamente veniva effettuata una battuta alla ricerca dei sospetti, anche con l’ausilio di personale e mezzi del Reparto Volo di Napoli, che dava esito negativo.
L’autovettura è risultata rubata a Venticano in data 27.10.2011.
Nel prosieguo delle indagini, a seguito degli accertamenti effettuati sulle armi rinvenute, sono state effettuate delle perquisizione domiciliare in San Giorgio del Sannio, ove è stata rinvenuta una pistola giocattolo riproduzione di una Beretta ca1.7,65, priva del tappo rosso e completa di caricatore con nr. 4 proiettili a salve, e in Ceppaloni nell’abitazione di T. I. di anni 72 che deteneva abusivamente due fucili da caccia, entrambi cal.16 marca Beretta e nr.69 cartucce da caccia e nr.12 proiettili per pistola ca1.22.