POLITICA
Cataldo (Pdl): ‘Del tutto lacunosa l’unità di crisi sia della Provincia che del Comune di Benevento’
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"La neve ci ha dato la possibilità di divertirci con i nostri bambini e, di certo, di rallentare le nostre attività quotidiane e questo è il lato poetico della cosa. Senza nulla togliere al romanticismo della città e della Provincia imbiancata ci chiediamo se l’allerta meteo sia stata gestita con la dovuta attenzione e con la necessaria organizzazione", scrive in una nota diffusa alla stampa Giuseppe Cataldo, responsabile adesioni del Pdl.
"Se è vero, infatti, che il fenomeno è stato esteso ed abbastanza inusuale è anche vero che l’ “emergenza” era segnalata da settimane e che il tutto, a parer nostro, poteva essere fatto con maggiore solerzia e determinazione.
A nulla sembrano aver portato i super poteri del Vice Presidente Barbieri, che dichiara di un suo attivismo in prima persona, ed è sembrato del tutto lacunosa l’unità di crisi sia della Provincia che del Comune Capoluogo.
Mezzi spazzaneve e spargisale inadeguati, viabilità rallentate, interi paesi e contrade senza energia elettrica e acqua, questa la dura realtà sebbene qualcuno ci dica cosa diverse. Alzi la mano, infatti, chi non ha vissuto disagi sproporzionati rispetto al fenomeno meteo che in altre realtà sarebbe stato gestito senza particolari problemi.
Ma siamo in Italia nella Italia delle emergenze continue in quella Italia che tutti vorremo cambiare e rendere più efficiente e meno “macchiettista”.Una Italia che nel 2012 fa si che a seguito di un normale temporale intere frazioni restino senza energia elettrica, nella Italia delle continue emergenze idrogeologiche mai risolte e mai affrontate
seriamente, in un sud dove ci sono realtà senza gas e o rete fognaria e dove l’adsl è una parola sconosciuta. Potrei andare avanti ma mi fermo per non farmi troppo del male.
In Provincia di Benevento poi siamo sopra la media nazionale anche se a detta dei nostri vertici tutto funziona correttamente e problemi paiono non esserci.
Così assistiamo ad una strenua difesa degli operati e ad una continuo “canto” che esalta la bontà della nostra Provincia. Bene, senza far polemiche, credo che per avere la stessa visione delle cose si debba fare organizzare un tour della provincia anzi sarebbe dovuto accadere tra giovedì e venerdì notte, mi sarei offerto anche come autista,
per portare in giro i nostri super amministratori a guardare una Provincia in ginocchio e perché no una città capoluogo piegata.
Nessuno confonde le due cose ma le due cose sono unite dal medesimo filo conduttore: un centro sinistra Sannita pasticcione ed incapace di gestire l’ordinario e lo straordinario.
Così il Presidente della Provincia ed il suo vice non si offendano se qualcuno li mette di fronte alla dura realtà: loro due da soli nonostante siano “prescelti” a far grandi imprese, anzi in un caso qualcuno è un“precettato”, essendo stato prelevato dal centrodestra per le sue indubbie doti di politica trentennali e per salvare una provincia che sarebbe caduta nell’immediato, non ce la possono fare circondati da tutto il vuoto che li avvolge.
Siamo, comunque, disposti se ne hanno bisogno a dargli una mano magari facendoli riposare dall’eccessivo lavoro per un pò di tempo al caldo delle loro case: sarebbe un bene per l’intera collettività".