fbpx
Connettiti con noi
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio

Generica

Fiumi, manutenzione o desertificazione?

Pubblicato

su

Ascolta la lettura dell'articolo

La testata Bmagazine solleva un’importante questione, quanto più drammatica in questi giorni di alluvioni. Un video documento mostra come si svolgono i lavori di mautenzione lungo i fiumi cittadini: un massiccio abbattimento della flora fluviale.

L’assessore all’Ambiente, Gianluca Aceto, dopo il video documento pubblicato dalla testata Bmagazine, assicura che la ditta esecutrice dei lavori sarà chiamata con urgenza a dare spiegazioni.

"Ovviamente – si legge nell’articolo di Emilio Fabozzi – attendiamo anche noi di sapere, per informarne la cittadinanza, le motivazioni che hanno spinto l’impresa impegnata nell’operazione di pulizia delle sponde fluviali a sotterrare alcune piante, precedentemente sdradicate, invece che portarle via, come indicato tra l’altro dalle stesse linee guida della Provincia, lontano dall’alveo del fiume. Questo, per scongiurare che un intervento di manutenzione, realizzato per diminuire il rischio di esondazione, possa invece avere un effetto contrario. Abbiamo quindi ritenuto importante che l’assessore o la ditta chiarissero i motivi dell’operazione filmata.

Per quanto attiene invece, le rimostranze dell’assessore sul titolo dell’articolo ("Manutenzione fluviale, linee guida per un disastro"), la scelta di un titolo forte mirava a sottolineare proprio l’evidente incongruenza tra quanto dettato dalle linee guida della Provincia per l’intervento e quanto invece documentato. Non consideriamo "inevitabile" il disastro (come afferma l’assessore) ma ci adoperiamo, come le istituzioni ma con un ruolo diverso, affinchè tutto sia chiaro e realizzato nel miglior modo possibile per scongiurare problemi.

Non giochiamo affatto sull’argomento. Se però, per evidenziare un comportamento dubbio o scongiurare un possibile rischio alla cittadinanza, dobbiamo essere tacciati per "inopportuni", va bene così, lo preferiamo di gran lunga rispetto all’ipotesi di unirci, un domani, in silenzio, al rituale e alcune volte ipocrita, coro di solidarietà".

Ecco il testo completo dell’intervento inviatoci dall’assessore:

«In relazione agli articoli apparsi su codesta testata nei giorni scorsi (“Manutenzione o desertificazione?” e “Linee guida per un disastro”), sono doverose alcune precisazioni. A parte l’esagerazione di uno dei titoli, che inopinatamente lega con un meccanismo di causa-effetto le linee guida ad un disastro considerato inevitabile, e che mi pare fuori di luogo nelle settimane in cui i disastri si sono davvero prodotti e hanno lasciato morti per le strade, voglio ringraziare chi ha posto l’argomento dell’esecuzione dei lavori alla pubblica attenzione. Apparso l’articolo, abbiamo provveduto a convocare d’urgenza le imprese per chiedere contezza di quanto apparso e filmato. Provvederemo con solerzia ad affrontare i problemi e a cercare di risolverli.

Ciò detto, ricordo che, oltre alla eccezionalità delle precipitazioni, in parte i disastri verificatisi in Liguria e Toscana sono dovuti alle mancate manutenzioni di alvei fluviali e pendii. Altrettanto chiaro deve essere, alle imprese aggiudicatarie dei lavori, che gli stessi devono garantire l’equilibrio ambientale e la salvaguardia della fauna, e che esiti diversi rappresenterebbero, per la Provincia di Benevento, un grave problema.

Mi preme poi rilevare quale dovrebbe essere, a mio avviso, l’elemento prevalente nelle valutazioni che pure vengono sollecitate, ma che rischiano di offuscare il dato principale: per la prima volta si investe per la manutenzione dei nostri fiumi, senza interventi una tantum, magari per rispondere alle giuste richieste dei cittadini e finirla là, ma con una programmazione pluriennale. Tale programmazione darà, ne sono sicuro, buoni frutti, se solo le si lascerà il tempo di dispiegarsi. In secondo luogo, i lavori sono innovativi anche nel metodo con cui ci si è arrivati: parlo del confronto continuo sia con le associazioni ambientaliste che con i comitati di quartiere, oltre che con gli organismi tecnici più qualificati (ad esempio l’Autorità di bacino). Le linee guida che ne sono scaturite, e in base alle quali emaneremo degli avvisi pubblici anche per i proprietari rivieraschi, rappresentano, per me almeno, un autentico elemento di innovazione e un importantissimo strumento di lavoro.

Veniamo ai quesiti avanzati:
1. Com’è ovvio, per potere eseguire dei lavori occorre elaborare dei progetti, che pertanto esistono e sono stati regolarmente approvati dalla Giunta provinciale. Si tratta di contratti aperti, ideali per la manutenzione ordinaria (sullo stesso schema delle strade provinciali, tanto per intenderci) cioè a dire che non è affatto necessario il corredo di elaborati di cui si parla nell’articolo. Dal luglio di quest’anno, a causa di modifiche legislative, i contratti aperti non sono più consentiti e si dovrà procedere alla individuazione di siti specifici;

2. Come correttamente ricordato dagli intervistati, i lavori sono sati preceduti da un lungo e proficuo confronto con tutte le associazioni, che ha prodotto le richiamate linee guida. Tale percorso è continuato anche durante l’esecuzione dei lavori, e siamo sempre pronti ad accogliere proposte migliorative e modificare quello che va modificato. Ricordo infatti che, prima dell’avvio, il 18 ottobre, fu mandata una missiva con cui si chiedeva ai soggetti portatori di interesse far pervenire per iscritto le loro osservazioni e proposte. Non mi risultano riscontri. Ribadisco che l’impostazione della Provincia di Benevento è esattamente quella delle associazioni ambientaliste;

3. I lavori procedono con un taglio programmato sulla base dei criteri tecnico-scientifici codificati nelle linee guida provinciali, delle quali riporto uno stralcio che descrive le tipologie di taglio e di azioni:

– A RASO, su tutta la superficie di eventuali “isole” presenti in alveo e dovute a deposito solido. Questa tipologia di intervento sarà adottata nei casi strettamente necessari, laddove la presenza di piante all’interno dell’alveo di piena ordinaria può provocare serio ostacolo al deflusso delle acque, soprattutto nelle condizioni di piena;

– SELETTIVO: sarà necessario in tutti quei casi in cui i rami “sporgenti” verso l’alveo di piena ordinaria, rappresentano facile appiglio per i rifiuti che arrivano da monte in caso di piena e che finiscono con il degradare, anche visivamente, l’ambiente quando il deflusso rientra nei limiti della portata ordinaria.

– PULIZIA IN ALVEO: un’accurata pulizia dello stesso dai rifiuti e dagli accumuli di terra e sassi che creano ostacolo al normale deflusso dell’acqua ovvero hanno innalzato la quota di fondo alveo. Particolare attenzione verrà riposta in quei punti in cui la presenza di attraversamenti, consente il deposito di rami, tronchi, e quant’altro trasportato dall’acqua e che limitano la sezione di deflusso.

Niente improvvisazione, quindi, tutt’affatto. Deve essere altrettanto comprensibile, tuttavia, che essendo questa la prima volta che si procede a lavori di questo tipo, e mancando quindi un’adeguata esperienza, ci possono essere i problemi tipici di ogni progetto pilota. L’importante è che non si producano danni irreversibili né alla flora né alla fauna, nel mentre si cerca di prevenire (o attenuare) il rischio idraulico. Fatte salve eventuali inadempienze da parte degli appaltatori;

4. Le ditte aggiudicatarie sono tutte dotate delle idonee qualifiche per svolgere lavori negli alvei fluviali (nel caso specifico SOA OG8): era un esplicito requisito dell’avviso, e non potrebbe essere differente. Se poi gli articolisti conoscono altre e più specifiche qualifiche possono darcene idonea documentazione, che terremo nel dovuto conto per i prossimi appalti;

5. Tali ditte, e gli operai che materialmente intervengono, stanno operando in condizioni difficilissime, soprattutto per le condizioni igienico-sanitarie prodotte dagli scarichi fognari non depurati (il problema è notissimo e non mi soffermo). Stiamo producendo idonea documentazione fotografica e video, che accompagneranno le relazioni finali. Tutto questo materiale sarà messo a disposizione delle autorità competenti e dei cittadini;

6. Il materiale legnoso di risulta dai tagli delle alberature, è alienato alla ditta esecutrice sulla base di un prezzo concordato con l’Agenzia del Demanio secondo quanto previsto all’art. 4 comma 10bis L. 677/96;

7. Riguardo, infine, ai rifiuti che sono venuti alla luce, preciso che dopo aver informalmente sollecitato l’assessore comunale, dr. Luigi Abbate, al fine di coordinarsi con le ditte fino a quando esse sono ancora al lavoro nell’alveo, ho provveduto a formalizzare l’invito nelle scorse settimane. La competenza infatti non è ancora della Provincia ma del Comune.

Spero di essere stato abbastanza esaustivo, e in ogni caso rimango a disposizione per ogni chiarimento. Mi si permetta, in conclusione, di rilevare la delicatezza di un tema che, necessariamente, deve contemperare sicurezza ed ecosistema. Le immagini della Liguria e della Toscana, solo ultime di una lunga serie di tragedie prodotte o aggravate dalla miopia umana, devono rappresentare l’ennesimo monito per tutti noi».

Fonte | Bmagazine

 

 

Annuncio
Clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Correlati

redazione 8 mesi fa

Pezzapiana, completati i lavori di manutenzione e sfalcio della vegetazione sulla pista ciclabile

redazione 9 mesi fa

Presentato programma di messa in sicurezza alveo fluviale nell’area di Pantano-Serretelle

redazione 9 mesi fa

Manutenzione straordinaria alveo fluviale a Pantano-Serretelle: il 4 luglio al via i lavori

redazione 10 mesi fa

Manutenzione e riparazione auto, aumenta la spesa nel Sannio: nel 2022 crescita del 30%

Dall'autore

redazione 29 minuti fa

Wg flash 24 del 29 marzo 2024

redazione 29 minuti fa

Processioni e Battenti, Spring Party all’Antum Hotel e feste pasquali: gli eventi del week end a Benevento e nel Sannio

redazione 11 ore fa

La sezione Aiga di Benevento in visita all’IPM di Airola

redazione 12 ore fa

Presentato il progetto ‘MoviMenti’: lo sport come strumento di relazione e inclusione sociale

Primo piano

redazione 29 minuti fa

Wg flash 24 del 29 marzo 2024

redazione 29 minuti fa

Processioni e Battenti, Spring Party all’Antum Hotel e feste pasquali: gli eventi del week end a Benevento e nel Sannio

redazione 12 ore fa

‘Stati Uniti d’Europa’, Mastella smentisce rottura con Renzi: “Fedele al patto con Italia Viva”

redazione 14 ore fa

Consegnati altri 16 nuovi pullman ad AIR Campania: cinque destinati al Sannio

Copyright © 2023 Intelligentia S.r.l.

Skip to content