Valle Telesina
L’unione dei comuni, prove tecniche della ‘Città Telesina’

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La serata conclusiva della III edizione della Festa in amicizia, ha scritto Lucia Carlo in un lungo articolo su “Fuori dal Comune” è stata centrata sul convegno per l’unione dei comuni, organizzato dal Centro Studi Aldo Moro, cui hanno presenziato appunto i sindaci Di Santo (Castelvenere), Izzo (San Salvatore Telesino), Carofano (Telese) e Di Cerbo (Amorosi).
Dove ha preso corpo l’idea della Città Telesina, quasi a corroborare l’aspetto del recente e discusso decreto 138 laddove si parla di aggregare amministrativamente le realtà locali fino a toccare quantomeno la soglia dei 5000 abitanti.Ed i primi cittadini in verità non si sono tirati indietro: “Non è possibile immaginare uno sviluppo del territorio singolarmente. Se riusciremo a portare avanti questo progetto, saremo la seconda città più importante della Provincia, dopo Benevento”; “L’unione dei comuni non è più una scelta, ma un passo obbligato al quale ci spingono la crisi, il cambiamento delle leggi e soprattutto l’evoluzione dei tempi”; “Se rispettiamo una scaletta cronologica che ci siamo dati, credo che si possa arrivare ad una redazione dello statuto entro i primi mesi del 2012”, questa una sintesi delle dichiarazioni che, come si vede, non nascondo affatto la prospettiva concretamente intravista dello sviluppo del territorio favorito dalla comunione degli intenti.