Manniello: ‘La Juve Stabia si tutelerà in tutte le sedi opportune’

(di gioacchino roberto di maio) – La Juve Stabia sarà tutelata in tutte le sedi opportune. Non ha dubbio alcuno il presidente Franco Manniello, intervenuto nel pomeriggio di ieri durante una conferenza stampa da lui indetta ad hoc per esplicitare le intenzioni della dirigenza gialloblù in merito alla vicenda calcioscommesse che ha coinvolto anche il portiere del Benevento Marco Paoloni, migliore in campo domenica scorsa, e la stessa formazione sannita, chiamata in causa in almeno quattro casi indagati: "Sono qui per il rispetto dovuto ai tifosi, questa vicenda provoca sgomento a loro, come alle società ed alle istituzioni – ha spiegato il patron delle vespe – Sono deluso, il progetto sportivo da noi portato avanti sembra andare in fumo dinanzi alla tanta slealtà palesata da alcune componenti rappresentanti il sistema calcio. Il torneo, a causa dell’alterazione di alcuni risultati, ha cambiato concretamente la propria fisionomia, tant’è che vi è il questore responsabile dell’indagine che ha parlato di partite falsate. Prometto che l’immagine di Castellammare e della Juve Stabia sarà tutelata in tutte le sedi opportune, questa città sta già soffrendo troppo sotto il profilo lavorativo per poter pagare un eventuale dazio sotto il profilo sportivo". Considerati i tempi della giustizia sportiva, difficilmente si giungerà ad una conclusione con tanto di adozione di provvedimenti nei confronti dei club coinvolti prima della fine della stagione: "Mi auguro che domenica conquisteremo la qualificazione sul campo, altrimenti, qualora il Benevento dovesse essere in seguito punito, ci ritroveremmo ad essere parte lesa senza alcun genere di risarcimento, mentre l’altra finalista potrebbe avere qualche chance in più in caso di sconfitta. È ammissibile che il Foggia abbia riconvocato lo staff tecnico ed i calciatori sperando in un ribaltone, così come è legittimo che l’Atletico Roma abbia pensato ad un esposto contenente la richiesta di disputare i Play-Off tra squadre non implicate in questa vicenda, ma fatto sta che domenica si giocherà e non c’è nessuno che tutelerà gli interessi né nostri né dei laziali, impegnati contro il Taranto, manco a farlo apposta anch’esso coinvolto in questo scandalo. Posticipare le gare di ritorno di una settimana sarebbe stata un’idea da prendere in considerazione, ma ho più di un dubbio che tal iniziativa sarebbe servita a qualcosa in chiave normativa. Tengo però a precisare
che sono dispiaciuto per i tifosi del Benevento, si trovano in una situazione intricatissima senza avere la benché minima colpa. Manifesto la mia solidarietà anche alla famiglia Vigorito, fermo restando che nel calcio esiste la responsabilità oggettiva ed ogni presidente è chiamato a supervisionare il comportamento dei propri atleti. Se consideriamo inoltre le squadre partecipanti ai Play-Off nei due gironi, si può tranquillamente evidenziare il come solo la Juve Stabia ed il Sorrento non si sono ritrovate coinvolte né in vicende legate a penalizzazioni di sorta, né a questo a scandalo". Una vicenda cocente che, alla vigilia del ritorno della semifinale degli spareggi promozione, non dovrebbe interessare i calciatori gialloblù: "I ragazzi sono tranquilli, questo scandalo riguarda la società, non certo loro. Stanno pensando esclusivamente a lavorare intensamente per conquistare la finale sul campo, al resto penseremo noi dirigenti. Mi auguro che il Benevento ed i propri tifosi ci garantiscano la stessa ospitalità riservata loro al Romeo Menti ed in tal senso lo striscione rivolto alla Fincantieri mi rende ottimista". Il presidente Manniello si sofferma poi su Paoloni: "Era indagato da sei mesi, peccato che non l’abbiano arrestato una settimana fa – sottolinea con un sorriso amaro – Resta il fatto che ha parato un rigore ed i suoi interventi ci hanno impedito di arrotondare il risultato danneggiandoci in vista del ritorno. La Juve Stabia, comunque, non presenterà esposti, perché questi si presentano quando va denunciato un qualcosa, invece questa vicenda è ben chiara a tutti". Intanto la società preannuncia che domani presenterà ricorso contro la squalifica di mister Piero Braglia per un vizio di forma: "Il regolamento sottolinea che al termine della regular season vengono azzerate tutte le ammonizioni dei tesserati, dunque non è possibile che il nostro tecnico sia stato squalificato perché diffidato. Domani l’avvocato Grassani presenterà il nostro ricorso, sono convinto che si sia trattato semplicemente di una distrazione". Nel frattempo il trainer toscano può sorridere dinanzi al bollettino di un’infermeria che si annuncia ormai semivuota dopo i recuperi di Fabbro, Ciotola e Mbakogu, che questo pomeriggio si sono allenati con i compagni seppur a ritmo sostenuto. Da valutare invece le condizioni di Dianda, che ha lavorato a parte.

Fonte | www.stabiachannel.it