POLITICA
Magnegas, ‘una bufala mediatica orchestrata ad arte’
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Rossana Maglione e Giulia Falato (Sud Innovazione e Legalità), intendono porre in evidenza quanto accaduto ieri presso la Commissione Trasparenza della Regione Campania.
“La grande bufala mediatica orchestrata ad arte da una parte politica ed a cui si è accodata anche un’altra parte politica si è sciolta come neve al sole di ferragosto. Ma mentre la notizia che getta fango ha avuto grande rilevanza, addirittura ci si è sbrodolati annunciando come una scure la audizione della commissione trasparenza della Regione Campania di cui è vicepresidente Umberto Del Basso De Caro, in pochi hanno dato rilevanza agli esiti di tale audizione. In primis tale comportamento omissivo va ascritto allo stesso vicepresidente della suddetta Commissione trasparenza, il quale solo pochi giorni fa voleva, addirittura, tenere un confronto pubblico. Invito, fra l’altro accettato da Gennaro Santamaria che ha anche rilanciato su ulteriori argomenti. Ma Del Basso De Caro si è tenuto ben distante da tale confronto e tanto più se ne terrà lontano da ieri, dopo la relazione del Commissario dell’ ASI Filippo Diasco. La campagna del fango del duo Del Basso De Caro-Pepe troverà la sua punizione nell’esito elettorale. Così come lascia stupiti come il Consigliere Regionale Luca Colasnato rilasci dichiarazioni opposte agli esiti della ormai famosa interrogazione decariana. Colasanto elogia la serietà della commissione trasparenza ma non ne riporta i contenuti.
Ebbene questi ultimi sono chiari ed inequivocabili e li ha riportati la testata giornalistica NTR24.tv attraverso le parole del commissario straordinario dell’ASI Filippo Diasco che riportiamo integralmente: “Ho fornito tutte le informazioni necessarie a sgombrare il campo dalla disinformazione che c’è stata in questi giorni” ha dichiarato Diasco, spiegando che è stata inoltre presentata una dettagliata relazione a testimonianza della validità di valutazioni e procedure adottate per l’acquisto del macchinario”. Il già commissario straordinario ha inoltre precisato che “l’investimento è stato fatto con soldi privati del consorzio e non con soldi pubblici, come qualcuno aveva insinuato. La seduta – ha concluso – è stata infine aggiornata all’anno prossimo per verificare la bontà del macchinario che sarà messo in prova e reso operativo nelle prossime settimane”. Sia chiaro ai cittadini ma soprattutto a coloro che intendono far politica attraverso macchina del discredito e del fango: il comportamento dell’ASI, della Magnegas, e di tutti i soggetti su cui hanno voluto speculare, in primis Carmine Nardone è stato limpido, cristallino, rispettoso di leggi e regolamenti e pienamente confacente all’etica politica che da sempre guida l’operato amministrativo del candidato del Patto per il Territorio e che a nulla valgono i tentativi di alcuni di macchiare una onorabilità ed un rispetto per le Istituzioni e per i cittadini che ha sempre avuto Carmine Nardone e che altri possono solo sognare nel buio delle loro esperienze politiche”.