Medio Calore
‘Dalle istituzioni ancora e solo parole’

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Da Leopoldo Parente, “uno degli sfollati della Frana di Arpaise, che ha manifestato lo stato di abbandono in cui è stato rilegato urlandolo sui giornali locali, in visione nazionale sul tg satirico di canale 5 “Striscia la Notizia”, scrivendo lettere al Presidente della Repubblica Napolitano, in ogni modo ed in lungo e largo” apprendiamo che ”ad oggi, dopo ben 114 giorni dall’evento franoso, mi ritrovo ancora costretto a dover urlare per qualcosa che dovrebbe essere dovuto e garantito. Il presidente della Repubblica, in risposta ad una lettera, ha preso a cuore la mia situazione e ha promesso che spingerà affinché altrettanto facciano le Istituzioni locali, le quali fino ad ora hanno fatto a gara a promettere a destra e a manca, ma i risultati non si sono visti”. Nella missiva inviata agli organi di informazione, Parente fa riferimento anche ai fondi stanziati dalla Regione Campania diretti a sanare parzialmente la sua situazione, ma – scrive – “sinceramente non capisco dove siano stati utilizzati e indirizzati: lavori non sono stati fatti ed io non sono stato aiutato. Sorge spontanea la domanda: i fondi a chi sono andati? Chi ha più bisogno in questo momento storico? Nella vita servirebbe almeno una certezza, anche se minima. Non si può costruire un futuro su qualcosa che forse oggi c’è e forse domani no ed oramai vado avanti senza orizzonti, tanto sono grandi lo sgomento e la paura.
Io voglio che le Istituzioni si assumano le loro responsabilità una volta per tutte, non voglio più promesse, che non fanno altro che confermare il brocardo latino “ verba volant scripta manent”.