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Nappi ha presentato il piano lavoro della Regione

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Si è tenuto oggi, presso la Sala Assemblea di Confindustria Benevento, l’incontro con l’Assessore al Lavoro – Formazione e orientamento professionale – Politiche dell’emigrazione e dell’immigrazione, della Regione Campania, Severino Nappi, per la presentazione al territorio del Piano Campania al Lavoro, varato per agevolare l’accesso al lavoro.
Giuseppe D’Avino, ha introdotto i lavori e, dopo aver salutato la platea ed aver ringraziato, per la sua presenza l’onorevole Sandra Lonardo Mastella, ha voluto ricordare che quello del lavoro è sicuramente uno degli fattori più importanti per il sistema economico di un territorio, “pertanto confidiamo che queste misure possano portare ad un risultato, anche perché vanno ad aiutare le categorie un po’ più deboli quali i giovani, i disoccupati di lunga durata, eccetera”. D’Avino ha sottolineato che questo strumento rappresenta un tassello fondamentale ma non è l’unica iniziativa che consentirà di superare la crisi e ha voluto quindi lanciare un appello: “Abbiamo necessità di un disegno di politica industriale regionale importante, abbiamo bisogno che vengano completate le infrastrutture per le quali sono state allocati i fondi FAS (che pare non ancora riusciamo ad utilizzare in questo senso) e che vengano finalmente liberate le risorse relative ai progetti dei Programmi POR che imprenditori della provincia di Benevento hanno già iniziato ad effettuare come investimento ma che ancora non trovano soddisfazione dal punto di vista della contribuzione regionale>>.
L’Assessore Nappi, dal canto suo, ha sottolineato che “stiamo avendo degli ottimi risultati: nei primi 15 giorni abbiamo superato quota 3mila lavoratori. Cresce il numero delle imprese che aderiscono al Piano di azione per il lavoro, che non prevede mere prenotazioni ma veri e propri contratti di lavoro. Abbiamo un segno positivo per l’occupazione ma, soprattutto, abbiamo una risposta che riguarda le piccole e le medie imprese, il vero tessuto produttivo in regione Campania, il nostro vero patrimonio produttivo. Ed in una area come quella di Benevento, c’è sicuramente lo spazio per fare ancora di più: la nostra volontà di coinvolgere l’area di Benevento è proprio legata al fatto che sappiamo che, diffondendo queste misure, spiegando come si può finalmente accorciare domanda ed offerta di lavoro, incrociando delle misure semplici (che non prevedono la intermediazione della politica ma la possibilità di stipulare contratti di lavoro vero e non la solita finta formazione con la quale purtroppo si sono sprecate risorse) avremo la possibilità di sostenere anche il nostro tessuto produttivo. L’obiettivo, è di aiutare chi la mattina alza la saracinesca, dando un sostegno che abbatta finalmente il costo di lavoro ma l’obiettivo è anche e soprattutto guardare ai nostri giovani, alle nostre donne e i nostri lavoratori, fare loro opportunità concreta di lavoro, farlo in modo serio e responsabile. Abbiamo approvato le linee guida della cassa in deroga del 2011 che prevedono un investimento in formazione reale per quei lavoratori in crisi: le imprese possono presentare delle proposte di riqualificazione del personale, assumerlo con incentivi significativi. Anche questo fa parte del Piano di azione lavoro: 10mila euro per chi assume cassintegrati, oltre alla attività di formazione che viene sostenuta dalla Regione Campania. >>
A Nappi abbiamo voluto chiedere quali saranno i passi successivi: “Bbisogna fare un lavoro di squadra: la disponibilità dell’Assessorato al lavoro e del presidente Caldoro c’è tutta, bisogna lavorare mettendo insieme sviluppo, formazione, lavoro, innovazione e ricerca scientifica. Noi siamo un po’ più avanti, sicuramente arriveranno anche gli altri, lo sforzo è innanzitutto di puntare al nostro tessuto produttivo, nel senso che la politica deve capire che si deve relazionare con chi lavora. Campania lavoro è il primo concreto esempio che pone in essere questo tipo di politica e vorrei dire che è la prima volta che accade in Campania. Sono contento che questo sia percepito dalle nostre imprese e non è un caso che Campania lavoro è stato approvato da tutte le parti sociali, da tutte le associazioni datoriali e da tutte le associazioni sindacali. Non c’è sigla, non c’è colore, perché quando si lavora insieme per un obiettivo che è il miglioramento della comunità, il raggiungimento di risultato concreti e seri, sicuramente c’è consenso. >>
E’, infine, intervenuto il delegato alla formazione Mario Porcaro che ha voluto rivolgere un appello particolare all’assessore Severino Nappi, vale a dire di “integrare le risorse regionali con i fondi interprofessionali per la formazione, affinché l’impresa presenti un unico piano formativo, rivolto sia ai lavoratori (come risorse di Fondi impresa), sia ai lavoratori atipici che agli imprenditori. Perché riteniamo che sia necessario che anche l’imprenditore possa utilizzare le risorse regionali per la propria formazione e questo in particolar modo per le piccole e le micro aziende con lavoratori dipendenti fino a 9 unità>>.