Associazioni
‘Striscia la Notizia ha censurato il presidente Carannante’

Ascolta la lettura dell'articolo
“Striscia la Notizia”, il noto programma di Canale 5, nella messa in onda di ieri sera, “nonostante chiari patti stipulati anche per iscritto con Angelo Carannante, presidente del Centro Ufologico di Benevento Mars Group Campano (CUBMGC) e soprattutto con i testimoni dell’avvistamento ufo di Brusciano, ha tentato incredibilmente di stravolgere la realtà dei fatti, senza riuscirvi”: è quanto afferma una nota dello stesso Centro Ufologico, rafforzando la sua tesi con il dato che “subito dopo la trasmissione (il CUMMGC, Ndr) ha ricevuto numerose lamentele per il comportamento non certo esemplare della popolare trasmissione. L’accento è stato posto inevitabilmente sull’oggetto volante non identificato, che, hanno sottolineato molti spettatori della trasmissione, non somigliava minimamente al piccolissimo modellino fatto volare durante il servizio. Le differenze erano sconcertanti, eppure “Striscia la Notizia” ha tentato di far passare un messaggio lontano dalla realtà. Il servizio è stato presentato quasi completamente privo delle dichiarazioni del presidente del CUBMGC che aveva spiegato, piuttosto efficacemente, in oltre due minuti di intervista, il perché quel modellino mostrato non poteva essere l’ufo di Brusciano. In altre parole il rappresentante del CUBMGC è stato censurato”.
“Ad ogni modo – conclude la nota – chi ha occhi per vedere avrà capito che quella andata in onda su Canale 5 è stata una vera e propria farsa. In altre parole è stato perpetrato un vero depistaggio: a Carannante ed ai testimoni non è stato permesso il contraddittorio ed è un fatto estremamente grave. Come dire che ogni ufo avvistato è un aereo o un elicottero. Alla fine Striscia ha emesso una sentenza già scritta e che non ammetteva repliche. Ma non c’è riuscita. A breve sarà postata sul sito del CUBMGC una esauriente spiegazione e qualche immagine dell’ufo di Brusciano che mostrerà la posizione del CUBMGC e quanto vano è stato il tentativo messo in atto al fine di screditare ancora una volta il fenomeno ufo”.