POLITICA
La De Girolamo invita al tavolo l’UDC, Berlusconi toglie le sedie

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“Via l’Udc da tutte le Giunte”. E’ stato questo il monito che il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha rivolto ad alcuni presidenti di Regioni e Province in cui governa il Popolo della Libertà. “Ho tollerato ogni tipo di attacco politico”, avrebbe detto il premier ai responsabili degli enti locali targati Pdl, “ma ora gli attacchi sul piano personale e privato non posso davvero sopportarli più”.
Battuta da Il Foglio e poi ripresa da numerose testate giornalistiche, la notizia sancisce la rottura definitiva del Pdl con l’Unione di Centro. Così anche a livello locale la possibilità che alle prossime elezioni amministrative a Benevento Pdl ed Udc tornino a gareggiare insieme, si profila come una possibilità più che remota.
“Queste affermazioni giustificano i comportanti che stiamo tenendo in questi giorni. Noi ci stiamo muovendo con prudenza, vogliamo capire cosa sta succedendo”, ha dichiarato, in una nostra intervista telefonica, Gennaro Santamaria, segretario provinciale dell’Udc, “non vogliamo andare a sederci ad un tavolo e poi scoprire che siamo indesiderati.”
Se l’onorevole Nunzia De Girolamo invita, ma ricevendo picche, a sedersi ai tavoli interpartitici l’Udc, Berlusconi, con le sue dichiarazioni, toglie le sedie, facendoli accomodare alla porta d’ingresso.
La defenestrazione del presidente Berlusconi coinvolge anche la Campania. I voti dell’Udc sono stati determinanti, alle scorse elezioni regionali, per portare alla vittoria il candidato del Pdl Stefano Caldoro.I n bilico ci sono i due esponenti di centro nella giunta guidata da Caldoro: Pasquale Sommese, responsabile del Personale, e Giuseppe De Mita, nipote di Ciriaco, assessore alla Cultura. “Se il diktat del Cavaliere è condiviso a livello regionale, allora aspettiamo le loro mosse”, ha commentato Santamaria, “Non ci spaventa essere all’opposizione. Però voglio ricordare che i cittadini hanno votato Caldoro con l’Udc e viceversa, sulla base di un ben preciso accordo di carattere programmatico. Questa proposta di Berlusconi va contro la volontà dell’elettorato.”
Intanto a Montecitorio il coordinatore regionale del Pdl, Nicola Cosentino e il governatore Stefano Caldoro stanno facendo la conta dei componenti Udc presenti nelle varie giunte campane. A questo punto spetta agli esponenti dell’Udc decidere se saltare il fosso e passare al Pdl o abbandonare l’incarico amministrativo.
Erika Farese