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Click Day, primo giorno: inviate senza problemi le pratiche

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Ha preso il via questa mattina, allo scoccare delle 8.00, il primo Click Day, previsto dal Decreto Flussi, varato dal Consiglio dei Ministri.
Il Click Day di oggi era dedicato a 52.080 lavoratori di Paesi che hanno sottoscritto accordi di cooperazione in materia migratoria con l’Italia: Albania, Algeria, Bangladesh, Egitto,Filippine, Ghana, Marocco, Moldavia, Nigeria, Pakistan, Senegal, Somali, Sri Lanka, Tunisia, India, Perù, Ucraina, Niger, Gambia ed altri.
Nessun intoppo quest’anno, ci confermano i Patronati delle tre sigle sindacali e delle Acli. Nel 2007 l’invio delle domande aveva risentito di problemi legati al sistema informatico. Le graduatorie seguiranno infatti l’ordine cronologico della ricezione delle richieste, così come vengono gestite dal sistema. Così anche un decimo di secondo di ritardo potrebbe essere fatale.
A Benevento le domande sono state inoltrate sul sito del ministero www.interno.it allo scoccare delle 8.00.
I più precisi i collaboratori del Patronato della Uil, che hanno preso come riferimento orario l’orologio del Politecnico di Torino. “E’ andato tutto bene”, ci comunica Lorenza Cavuoto, dipendete della Camera Sindacale, “il sistema era veloce e siamo riusciti ad inviare tutte e 30 le domande che avevamo preparato”.
Nessun problema nell’invio anche per il Patronato della Cisl, che ha inoltrato 10 pratiche, e per il Patronato della CGIL, che ha effettuato click per 5 domande.
“Un invio quest’anno velocissimo”, dichiarano i collaboratori del Patronato Acli, “Abbiamo inoltrato senza problemi 20 domande. Allo scoccare delle 8.00 eravamo pronti a cliccare. Telegiornale, internet, telefonini, abbiamo usato ogni strumento possibile pur di non perdere neanche un secondo”.
Inviate le domande, non resta che aspettare 48 ore, per sapere se la pratiche siano andate o no a buon fine.
Il secondo appuntamento di questa “lotteria” è per mercoledì 2 febbraio, sempre alle 8, quando sarà possibile inviare le domande relative solo a colf e badanti di nazioni differenti da quelle del precedente elenco (30mila i posti in palio).
In questo primo Click Day al Viminale sono giunte 293mila domande. In prevalenza i datori di lavoro hanno inviato richieste per colf e Badanti (208mila), quelle per lavoratori subordinati sono state 85mila.
Il maggior numero di domande è pervenuto dalla Provincia di Milano (37mila), seguita da Roma (22.500) e Brescia (18.800).
Dal Bangladesh i lavoratori più richiesti (48mila), seguiti da marocchini (44mila) ed indiani (36.000).
Erika Farese