Sensibile calo degli omicidi, passati da 106 a 68 (-36 per cento) e in particolare di quelli riconducibili alla criminalita’ organizzata, da 64 a 25 (-61%). Diminuiscono anche i furti (-8%), le rapine da 12.142 a 7.779 (-36%) i furti (-8%), e le estorsioni, da 959 a 877 (-9%). Sono alcuni dei dati piu’ significativi riguardanti i reati compiuti nel distretto della Corte di Appello di Napoli (comprende le province di Napoli, Caserta, Avellino e Benevento), una statistica che raffronta le cifre che vanno da luglio 2008-giugno 2009 a luglio 2009-giugno 2010. Le cifre sono contenute nella relazione che il presidente della Corte di Appello Antonio Buonajuto leggera’ sabato prossimo in occasione dell’inaugurazione dell’anno giudiziario. Buonajuto ha parlato di ”diminuzione reale e effettiva” dei reati ed ha elogiato ”l’azione sinergica di forze dell’ordine e magistratura”. Preoccupa invece l’aumento dei reati di spaccio di stupefacenti (+ 14%), delle violenze sessuali (287, ovvero + 7%) e di quelli commessi dalle bande minorili. Complessivamente, in riferimento a tutte le tipologie di illeciti perseguiti dalla magistratura, il calo e’ del 10 per cento. Buonajuto, nel corso della tradizionale conferenza stampa che anticipa l’inaugurazione dell’anno giudiziario ha accennato, tra i problemi principali che gravano sull’amministrazione della giustizia nel distretto, alle carenze di organici in corte d’appello e procura generale, in conseguenza dei numerosi pensionamenti, e soprattutto ai vuoti di organico del settore amministrativo.