Provincia di Benevento
Lavoratori ex Conzorzi rifiuti, bloccata la cassa integrazione

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Nunzio Pacifico, assessore della Provincia di Benevento con delega alle politiche del lavoro, ha espresso profonda preoccupazione “per le conseguenze derivanti dal blocco del pagamento della Cassa Integrazione Guadagni a favore dei lavoratori dei disciolti Consorzi rifiuti del Sannio”.
L’assessore Pacifico, nel ricordare “che la trattativa per questo beneficio comportò un’azione di concertazione istituzionale presso il Palazzo del Governo, improntata ovviamente alla massima trasparenza, che la stessa si è svolta alla luce del sole con la Stampa sempre all’erta su questa vicenda e con la più ampia partecipazione di tutte le rappresentanze sindacali e che il problema fu sviscerato anche nelle sedi governative centrali”, ha rimarcato tutto il suo rammarico “per quanto accaduto e che è stato dovuto alla volontà di soli tre lavoratori su oltre cento che hanno presentato un ricorso”.
La decisione dell’Inps, su sollecitazione della Regione Campania, di fermare il pagamento del beneficio ai lavoratori, ha detto Pacifico, “mi trova in completo disaccordo e mi pare che la stessa, pur essendo io convinto della più assoluta buona fede da parte di tutti gli attori pubblici coinvolti, abbia finito con l’esasperare ed avallare i forti contrasti sindacali registrati nei mesi scorsi tra i dipendenti dei Consorzi”.
Pacifico, nel condividere la presa di posizione assunta in queste ore dal Consigliere provinciale Capobianco sull’argomento, ha quindi aggiunto: “Sono deluso dall’iniziativa di una esigua minoranza che ha voluto vanificare gli sforzi generosi e disinteressati posti in essere dalle massime Autorità locali che intendevano, nel pieno rispetto delle norme, tutelare i lavoratori e le loro Famiglie in un momento di acuta crisi economica e sociale, caratterizzata dalla chiusura di interi settori produttivi (vedi il tessile) e con licenziamenti a raffica. Le misure di sostegno nei confronti di lavoratori dei disciolti Consorzi rifiuti, che così faticosamente erano state individuate, sostenute e portate a termine, sono state di colpo stracciate sebbene i lavoratori siano tuttora in lotta per l’occupazione. Spero vivamente di poter avere un incontro con l’assessore regionale Nappi, che, con senso di responsabilità, aveva in verità già avallato il lavoro svolto in sede locale da quanti, ai più alti livelli istituzionali, si erano posti il problema di allentare le tensioni sociali: sono certo che egli vorrà indicare una strada per non penalizzare in questa misura tanti lavoratori ed accelerare le procedure per riprendere il cammino inopinatamente interrotto.”