POLITICA
Primarie del Pd: Fausto Pepe prevarrebbe su Pietro Iadanza

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Su Scenari politici. com compare un sondaggio relativo alla nostra città, dove come sappiamo si rinnoverà il governo locale attraverso il ricorso alle urne fra qualche mese. E dove le coalizioni politiche sono in via ancora di formazione (lo scenario, si sa anche questo, è piuttosto movimentato…).
E’ ovvio – ma lo si deduce pure leggendo il commento al dato meramente numerico – che tutto vada preso con le classiche molle, perché la premessa alla pubblicazione sul web è quella della provenienza dei dati “da fonti affidabili, ma riservate”. Si cerca allora di essere il più indulgenti possibile e rivolgere l’attenzione al tema, che è quello delle intenzioni di voto per le primarie del Partito Democratico, ovvero lo scenario che si profilerebbe in un’ala dell’agone politico.
Pur non avendo deciso ancora quando (se) si effettuerà la consultazione (una… illuminante riunione è fissata per il fine settimana), al momento sarebbe in testa l’attuale sindaco Fausto Pepe, con il 65% delle preferenze rispetto al suo assessore Pietro Iadanza, fermo al 30%. E’ residuale un 5%, ascrivibile a Gianluca Serafini, di Sel.
“Dopo il sondaggio “Governance Poll” elaborato dall’Ipr marketing per il Sole 24 Ore che attribuiva alla mia persona un consenso pari al 51% di preferenze, anche questa rilevazione di scenaripolitici.com attesta una buona fiducia”.
Commenta così l’attuale primo cittadino di Benevento, Fausto Pepe il sondaggio di cui abbiamo dato conto sul nostro sito. “Pur trattandosi di una rilevazione di tipo statistico, è possibile – ha spiegato il sindaco – trarre elementi utili di analisi e riflessione che spero tornino utili a tutti i membri della coalizione, affinchè si possa ritrovare quell’unità che occorre per realizzare un programma politico da presentare ai cittadini, e sul quale fondare il prosieguo dell’attività amministrativa. “La notizia è sicuramente – conclude Pepe – un motivo di orgoglio e frutto di un lavoro collettivo”.
Naturalmente abbiamo cercato di ottenere un parere anche dall’assessore comunale Iadaza, per interesse e non certo per mera condizioni di parità d’approccio. Ma in una epoca in cui la comunicazione è anche fin troppo invasiva, Pietro Iadanza, cercato più volte e con correttezza, si è sostanzialmente dato irreperibile.