Comune di Benevento
‘Sono illegittimi e la responsabilità diretta è del sindaco Pepe e dell’assessore Lepore
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La reazione sindacale alla conferenza stampa del sindaco Fausto Pepe, tenutasi ieri, non si è fatta attendere. Perché, ragionando del passaggio dedicato ai concorsi banditi per il personale, Alberto Zollo e Gabriele Corona (rispettivamente per il coordinamento provinciale SLAI COBAS e quale componente la RSU del Comune) hanno, con una nota diffusa agli organi di informazione, aspramente criticato quel capitolo dell’incontro: “Pepe ha inteso riferirsi in particolare al concorso per autisti presso la AMTS e poi ai concorsi interni al Comune in atto in questi giorni. Possibile che abbia dimenticato le traversie di quel concorso nell’azienda dei trasporti con tanto di prova rifatta e lo scivolamento della graduatoria fino alla assunzione come autisti dei familiari di qualche sindacalista amico? Evidentemente avrà bisogno di una rinfrescata di memoria. Si comprende benissimo, invece, perché Fausto Pepe e i suoi strateghi della comunicazione abbiano deciso di non ricordare in conferenza stampa l’altro scandaloso concorso sempre dell’AMTS, quello per impiegati, che ha determinato polemiche e denunce per la presenza in graduatoria dei familiari di dirigenti comunali e suoi collaboratori. Il sindaco ad agosto difese quel concorso sfidando i malpensanti a denunciare i fatti alla magistratura, ma poi, dopo l’apertura della inchiesta e le perquisizioni della Guardia di Finanza, ci ha ripensato e ha chiesto che fosse annullato. Finora, però, è stata annullata solo la graduatoria per alcune anomalie nella attribuzione dei punteggi che però, se rimane valido il concorso, si potrebbe rifare con risultati sorprendenti.
Ma Fausto Pepe ha superato se stesso quando ieri ha dichiarato alla stampa e alla sala gremita dai suoi sostenitori che le selezioni per i passaggi di qualifica del personale interno al Comune sono “concorsi veri”.
Ci vuole faccia tosta a sostenere questa tesi perché il sindaco sa che vi sono già diverse diffide e contestazioni per lo stravolgimento delle norme stabilite dalla legge e dai regolamenti dell’Ente relativamente ai tempi per le prove selettive e alle materie di esame. Ora, dopo i test e i colloqui, non si contano le contestazioni per le assurde domande propinate ai candidati che hanno di fatto favorito i dipendenti di alcuni settori e determinato graduatorie scandalose che produrranno veleni e denunce. L’assessore al Personale, Cosimo Lepore cerca di tamponare il forte malcontento garantendo lo scivolamento delle graduatorie, assolutamente illegittimo. La smania di gestire qualche posto di lavoro ha fatto riscoprire a Lepore la sua peggiore origine democristiana, dimenticando le battaglie per la legalità e i diritti dei lavoratori fatte quando era all’opposizione.
Questi concorsi, tra denunce e ricorsi, faranno la stessa fine di quello per impiegati all’AMTS, ma questa volta Fausto Pepe e Cosimo Lepore non potranno attribuire ad alcun capro espiatorio la responsabilità per una scelta scellerata che devono assumersi direttamente”.