Provincia di Benevento
‘Il pedaggio sul raccordo è una beffa per il Sannio’

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Il presidente della Provincia di Benevento, Aniello Cimitile, ha auspicato che il Consiglio Regionale della Campania approvi, in tempi rapidi e con spirito bipartisan, l’ordine del giorno proposto dal gruppo dei “Popolari per il Sud”, con un documento a firma di Sandra Lonardo e Ugo De Flaviis, per impegnare il governo regionale a svolgere ogni azione utile e necessaria presso il Governo nazionale affinché non venga introdotto il pedaggio sui raccordi autostradali di Benevento – Castel del Lago e Salerno – Avellino, oltre che sulla A3 Salerno – Reggio Calabria.
Il presidente Cimitile ricorda che il Consiglio Provinciale di Benevento, nella seduta del 1° ottobre scorso, aveva approvato all’unanimità un ordine del giorno in cui si esprimeva ferma contrarietà nei confronti del provvedimento legislativo, licenziato in via definitiva dal Parlamento, in materia di introduzione dei pedaggi autostradali anche per i tratti definiti come raccordi, chiedendo l’intervento fermo e immediato della deputazione nazionale e regionale al fine di sollecitare una modifica dell’attuale normativa.
“E’ necessario che la decisione venga rivista al più presto ed ogni iniziativa tesa al raggiungimento di tale risultato va incoraggiata e sostenuta – dichiara il presidente Cimitile -. Vale la pena ricordare che tale pedaggio sarebbe fortemente discriminatorio ed un’autentica beffa nei confronti del territorio sannita in quanto siamo l’unica provincia della Campania a non essere toccata dalla rete autostradale. A ciò si aggiunga che il raccordo Benevento – Castel del Lago non ha le caratteristiche di infrastruttura autostradale; che la viabilità alternativa è del tutto inadeguata agli ipotizzabili maggiori carichi di traffico e che comuque necessita di significativi interventi strutturali. Auspico, quindi, che il Consiglio regionale recepisca queste istanze e inviti il presidente della Giunta e l’assessore ai Trasporti a chiedere al Governo di sospendere prima e abolire poi l’introduzione del pedaggio”.