POLITICA
Nunzia De Girolamo: ‘Il Presidente Fini non ha il diritto di sfasciare il progetto politico del PdL’
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E’ inziato intorno le ore 16 di questo pomeriggio il dibattito alla Camera dei Deputati per discutere le mozioni di sfiducia al governo Berlusconi. Tra i trenta deputati iscritti a parlare anche la coordinatrice del PdL sannita, l’on. Nunzia De Girolamo che ha consegnato il testo dell’intervento che avrebbe dovuto tenere (e non ha potuto pronunciare per un lieve calo di pressione):
“Tutto avrei potuto immaginare il 29 aprile 2008, giorno del nostro insediamento e per me primo e indimenticabile giorno da Deputata della Repubblica, tranne che nel bel mezzo della legislatura, mi sarei ritrovata ad intervenire in Aula contro una mozione di sfiducia al mio Governo, ideata, voluta e pretesa dal Presidente della Camera.
Un Presidente, quello della Camera, votato dalla maggioranza del Parlamento che ha vinto le elezioni del 2008, non votato (è bene ricordarlo) dai gruppi parlamentari di opposizione che invece oggi appongono la firma sulla sua mozione di sfiducia.
Per la prima volta nella storia della Repubblica, ci ritroviamo di fronte a una mozione di sfiducia del Presidente della Camera al Presidente del Consiglio”.
La De Girolamo, rivolgendosi direttamente a Fini, dichiara:
“Io sono amareggiata come gli oltre 14 milioni di elettori del PdL che ci hanno chiesto di cambiare il nostro Paese. E di cambiarlo con il Governo Berlusconi. Non con giochini di palazzo o con surrogati gattopardeschi degni dei giorni più oscuri di un passato che nessuno rimpiange.
Noi giovani c’eravamo Presidente Fini. C’eravamo dentro Forza Italia e dentro An, ma soprattutto eravamo nel Paese quando per strada montavamo i gazebo della Casa delle Libertà e sognavamo un grande partito liberale, moderno, riformatore. Un partito di tutti, un partito in grado di andare oltre gli orizzonti dei partiti di provenienza. E quel partito, forse anche con ritardo, è finalmente arrivato nel 2007. Ed è arrivato per la generosità non solo sua o del Presidente Berlusconi, ma di decine e decine di migliaia di nostri militanti.
Ho sentito spesso in questi giorni, alcuni deputati di Fli dire “ma Fini era un co-fondatore del PdL”, quasi come a rivendicare il diritto di sfasciare, rompere, distruggere. No Presidente Fini, lei quel diritto non ce l’ha”.
La definisce una “mozione di sfiducia del tutto incomprensibile – l’on. De Girolamo – perchè spiega che non è animata da alcuna motivazione politica, l’unico ideale per il quale forse avremmo potuto giustificarla”.
Conclude quindi con un appello al presidente della Camera: “Ritiri la mozione e consenta agli eletti nel PdL di rispettare gli elettori e di sostenere lealmente il Governo Berlusconi”.
“Se tu hai una mela, e io ho una mela, e ce le scambiamo, allora tu ed io abbiamo sempre una mela per uno. Ma se tu hai un’idea, ed io ho un’idea, e ce le scambiamo, allora abbiamo entrambi due idee. In questi sei mesi avete solo tentato di scambiare mele. Lo dico ai deputati di Fli che credono nel sogno del Pdl: dateci idee, le sommeremo e torneremo a far grande l’Italia insieme”.