POLITICA
Alto Calore: Mastella critica l’asse PdL-UDC, che di fatto esclude i Popolari per il Sud

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La nomina nel Cda del Consorzio Alto Calore di Gennaro Stantamaria, UDC, e Fernando Errico, PdL, ma fino a pochi mesi fa UDEUR, hanno lasciato con l’amaro in bocca il leader dei Popolari per il Sud, Clemente Mastella, e mette in discussione il gioco delle alleanze tra i partiti di centro destra. L’asse Pdl-UDC non è andato giù al leader di Ceppaloni. Queste nomine segnano inoltre l’uscita definitiva dei mastelliani sanniti da tale Ente.
Sulla questione di queste nomine, il gruppo dei Popolari per il Sud, in seguito ad una riunione, cui ha preso parte anche Clemente Mastella, ha diffuso un comunicato stampa, il cui nervo centrale è soprattutto la questione delle alleanze.
“Si è dovuto purtroppo constatare,” si legge nella nota, “che al momento non esistono i presupposti per intavolare alcuna trattativa con il partito di maggioranza relativa. L’asse Pdl-Udc che si è creato per la nomina del Cda dell’Alto Calore rischia di restare tale anche in occasione delle prossime elezioni comunali del capoluogo e non solo. I Popolari per il Sud come seconda forza della coalizione di centrodestra nel Sannio non sono assolutamente disposti ad accettare né tantomeno ad avallare scelte relative a componenti nei Cda fatte “a dispetto”, e non intendono tollerare i patetici tentativi di corteggiamento verso propri esponenti da parte di alleati sempre più presunti.”
Il prossimo anno ci saranno le elezioni amministrative a Benevento e le alleanze si iniziano a costruire già in questi mesi. Quello dei Popolari del Sud appare così come un monito agli alleati di centro destra ed essere più cauti al fine di non compromettere future intese politiche. “Eventuali accordi futuri dovranno avere come fondamento intese programmatiche sviluppate attraverso idee e progetti condivisi”, dichiarano i Popolari per il Sud, “oltre ad un confronto leale e trasparente, scaturito dal pieno riconoscimento del ruolo e della funzione dei Popolari per il Sud all’interno della coalizione di centrodestra. Riconoscimento da dimostrare con fatti concreti, anzitutto ripristinando situazioni pregresse e perseguendo poi logiche di collaborazione che animano i principi dello stare insieme. Se così non dovesse essere, i Popolari per il Sud sono pronti a prenderne atto e ad andare avanti per la propria strada in virtù di quella autonomia che nessuno riuscirà mai a scalfire.”