Salute
Prelievo multiorgano all’ospedale “Rummo” di Benevento. Quattro le equipe intervenute

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È stato un po’ più lungo e laborioso dei precedenti il prelievo multiorgano che si è concluso da poche ore all’Azienda Ospedaliera “Rummo”, da un donatore sannita di 35 anni.
Ben quattro le equipe mediche che sono dovute intervenire: da Bologna, per il prelievo del fegato, dal secondo Policlino di Napoli per un rene, da Salerno per l’altro rene, dal “Monaldi” per il prelievo del cuore. Tutti gli organi sono già stati trapiantati in pazienti in lista d’attesa.
Il delicato e complesso percorso diagnostico ed organizzativo è stato coordinato dal dott. Giuseppe Rivellini, responsabile dell’accertamento della morte celebrare e per i prelievi d’organo del “Rummo”; coinvolti moltissimi operatori dell’Azienda tra medici specialisti, infermieri, tecnici, autisti e Forze dell’Ordine.
Il prelievo – spiega la nota dell’azienda ospedaliera “Rummo” – è stato reso possibile grazie alla preventiva valutazione della idoneità degli organi eseguita da diversi specialisti (rianimatori, anatomopatologi, cardiologi, oculisti, radiologi, laboratoristi, medici di direzione sanitaria) rappresentando così un bell’esempio di intesa professionale e collaborazione multidisciplinare. In questo caso particolare, considerando che è stato possibile prelevare anche il cuore, l’apporto dei medici della Emodinamica è stato indispensabile.
Straordinaria – si legge nel comunicato – la disponibilità dei congiunti del donatore che, nonostante il momento di dolore, hanno manifestato la disponibilità al prelievo. A loro vanno i ringraziamenti degli operatori del “Rummo”.