Sindacati
Istituzione degli ordini delle professioni sanitarie. I sindacati scrivono al ministro Balduzzi

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Le segreterie provinciali di Uil Fpl, Fp Cgil e Cisl Fp di Benevento rendono noto il testo della lettera inviata dalle rispettive segreterie nazionali al ministro della salute, Renato Balduzzi, sull’istituzione degli ordini delle professioni sanitarie.
“Le scriventi organizzazioni sindacali sono a rappresentare – si legge nel testo – il disagio di tutti i professionisti delle professioni sanitarie sulla mancata Istituzione degli ordini delle professioni sanitarie, previsti dalla legge n. 43/2006 come il naturale completamento del processo di evoluzione professionale avviato dall’istituzione dei profili, dalle leggi n. 42/1999 e n. 251/2000, che hanno previsto i percorsi formativi universitari, l’autonomia professionale e l’accesso alla dirigenza”.
“Il percorso per l’istituzione degli ordini delle professioni sanitarie nel corso di questi anni – continua la nota – ha dovuto superare numerosi ostacoli, più volte c’è stata la necessità di rinnovare la delega al governo prevista dalla legge n. 43/2006 e solamente nell’anno 2010 le varie proposte sono confluite nel DDL 1142. Lo scorso 2 agosto 2012, dopo un articolato percorso, il DDL 1142 veniva finalmente approvato, all’unanimità, dalla commissione XII del Senato in sede referente, ma successivamente nel corso del dibattito in aula lo stesso veniva ritirato dalla relatrice – senatrice Bianconi – a causa di una dichiarata “problematica tecnica, rilevata dagli uffici, che generava conflitti di competenze”.
Nonostante l’impegno ad una rapida presentazione degli emendazione necessari a superare le eccezioni poste dagli uffici, il DDL 1142 non è stato più ricalendarizzato per i lavori dell’aula. Le conseguenze di questo ormai insostenibile ritardo ricadono sui cittadini, ai quali viene negato il diritto alla garanzia di ricevere prestazioni di qualità eseguite da professionisti appositamente formati, competenti e capaci, e sulle centinaia di migliaia professionisti italiani privi del necessario strumento di tutela della loro professione dai frequenti e pericolosi fenomeni di abusivismo che avvengono nel nostro paese”.
“I sindacati pertanto chiedono – aggiunge la lettera – un autorevole, determinato e tempestivo intervento, per inserire un articolo che istituisca gli ordini delle professioni sanitarie nel DDL di conversione del del Decreto Legge 158/2012, recante “Disposizioni urgenti per promuovere lo sviluppo del Paese mediante un più livello di tutela della salute”.
A tal fine ci preme evidenziare ancora una volta che nessun paese Europeo ha lasciato senza controllo e liberalizzato le professioni sanitarie perché in questo campo non è il libero mercato che impedisce le condotte corporative e l’autoreferenzialità, ma sono i modelli e le regole organizzative delle professioni e del servizio sanitario che devono contrastare tali fenomeni”.
Antonio Pagliuca, segretario responsabile della Uil Fpl di Benevento, tiene ad aggiungere: “L’istituzione degli albi e ordini delle professioni sanitarie, una riforma, che attende attuazione dal 2006, è indispensabile per garantire i cittadini sulla qualità delle prestazioni ricevute e per contrastare i fenomeni di abusivismo sempre più diffusi nel nostro Paese”.