Scuola
“San Filippo”, il 13 settembre l’inaugurazione dell’istituto comprensivo

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Con l’avvio dell’anno scolastico il I Circolo Didattico, per effetto della delibera regionale sulla riorganizzazione della rete scolastica 2012/13, ha ceduto il posto all’Istituto Comprensivo “San Filippo” che riunisce, oltre alle scuole dell’infanzia e primarie dell’omonimo plesso e di quello di “Pietà”, le due classi della neo-scuola secondaria di primo grado, collocata attualmente nei locali dell’edificio di Port’Arsa.
Dopo aver sempre creduto nel progetto e superate le numerose difficoltà logistiche, la dirigente scolastica prof.ssa Lucilla Papa potrà, così, inaugurare il 13 settembre alle ore 9 all’ingresso principale di Via Ge-sù Bambino di Praga, alla presenza delle autorità locali e dei genitori, il nuovo istituto comprensivo, evidenziando che finalmente la scuola potrà concretamente lavorare secondo un “continuum didattico-educativo”, per garantire ad ogni alunno un percorso scolastico unitario, organico e completo con l’obiettivo di attenuare le difficoltà che spesso si presentano nel passaggio tra i diversi ordini di scuola.
La nuova situazione organizzativa e didattica – si legge nella nota inviata – ha indotto, infatti, i singoli docenti e i plessi a concordare strategie comuni di intervento, traguardi di competenze disciplinari nell’ambito della continuità verticale ed orizzontale, un unico POF di istituto, un piano orario concordato. Il confronto continuo – prosegue – ha poi stimolato progetti comuni, una costruttiva integrazione di professionalità e una maggiore consapevolezza del proprio ruolo nel territorio che auspicava questa innovazione già da tempo.
Molte le novità per la secondaria: la divisa, la scelta della seconda lingua straniera (tedesco o spagnolo), un rientro obbligatorio e uno facoltativo, a richiesta dei genitori, per lo studio del latino, della lingua inglese con certificazione finale. Un’ attenzione particolare è riposta sull’informatica che dovrà portare gli alunni al conseguimento della patente europea al termine del triennio.
Un augurio agli addetti ai lavori, – conclude la prof.ssa Papa – la cui soddisfazione per la modernizzazione di una scuola che costruisce il futuro dei cittadini non potrà che riversarsi positivamente sugli alunni, sulle loro famiglie e sulla società tutta.