CRONACA
Bimbo di 4 mesi muore all’Ospedale Rummo. Gli inquirenti sequestrano cartella clinica e attrezzature

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Un bimbo di quattro mesi è morto nella mattinata di ieri nel reparto di terapia intensiva neonatale dell’ospedale "G. Rummo" di Benevento. Le cause del decesso sono ancora da accertare. Sul posto i genitori, un poliziotti in servizio a Roma e una donna in attesa di diventare avvocato, hanno denunciato possibili responsabilità del personale medico ed infermieristico del nosocomio sannita.
Il bambino, affetto da tetralogia di Fallot, aveva subito tre interventi all’ospedale Monaldi di Napoli ed era stato dimesso lo scorso 11 giugno. Da lì, il ricovero presso la struttura sanitaria beneventana affinché potesse acquistare peso ed essere monitorato dai medici. Nella giornata di mercoledì poi, il bimbo, che era alimentato alternativamente con un sondino naso-gastrico e un biberon, ha cominciato ad accusare difficoltà respiratorie. La situazione è infine degenerata ieri mattina e, nonostante i vari tentativi di rianimazione, i medici non hanno potuto far altro che constatare il decesso.
Alla notizia della morte, si sono verificati momenti di forte tensione tra i familiari della vittima e il personale dell’ospedale. I genitori del bambino hanno provveduto ad avvisare la polizia e, ascoltati dagli inquirenti alla presenza del loro legale di fiducia, avrebbero fatto riferimento ad una serie di circostanze da loro definite "strane ed anomale", come il presunto malfunzionamento di un monitor e di altre attrezzature che controllavano la presenza di ossigeno nel sangue del bambino.
Il personale della Mobile ha dunque provveduto a sequestrare la cartella clinica, il diario infermieristico e la relativa sonda saturimetrica. La salma del bimbo è stata poi affidata ad una agenzia beneventana di pompe funebri, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.