CRONACA
Valle Telesina. Rapina ed estorsione ai danni di imprenditori. Arrestato esponente dei solopachesi

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Nella tarda serata di venerdì 8 giugno i carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Cerreto Sannita hanno arrestato Antonio Natillo, 61enne, sorvegliato speciale con obbligo di soggiorno nel comune di Torrecuso.
L’uomo, colpito da un ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dalla Procura di Benevento, deve scontare la pena di 2 anni, 7 mesi e 19 giorni di reclusione per i reati di rapina ed estorsione ai danni di alcuni imprenditori della Valle Telesina commessi dal 2000 al 2002.
All’epoca Natillo era un elemento di spicco dei solopachesi, clan criminale molto attivo nella zona telesina: l’uomo, infatti, fu arrestato unitamente ad altri 30 appartenenti dell’organizzazione malavitosa il 20 luglio del 2005.
Quell’operazione, denominata “Grande Fratello” e condotta congiuntamente dal Reparto Operativo di Benevento e dal Nucleo Operativo di Cerreto Sannita, aveva come capi d’accusa l’ associazione a delinquere di stampo camorristico, l’estorsione mediante attentati dinamitardi a carico di diversi imprenditori di Torrecuso, Telese Terme e Solopaca, nonché il traffico di sostanze stupefacenti.
Le indagini erano iniziate dopo l’uccisione del capo clan Francesco Esposito, assassinato con 6 colpi di pistola il 30 luglio del 2003 nella sua tabaccheria. L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato associato presso il carcere di Benevento.